Siracusa, processione dell’ottava di Santa Lucia senza le tradizionali tappe in santuario e ospedale
SIRACUSA – Sarà una processione dell’Ottava “monca” di due tappe di rilievo. Il simulacro argenteo e il Corpo di Santa Lucia (nella foto di copertina) non sosterranno all’interno del santuario della Madonna delle Lacrime e dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa. Sono queste le novità più importanti in occasione del pellegrinaggio del 21 dicembre dalla chiesa della Borgata fino alla cattedrale.
In santuario infatti è stata celebrata la messa con il Corpo lo scorso 14 dicembre. Per quanto riguarda la struttura sanitaria, il motivo è da ricercare nell’angustia degli spazi che renderebbero molto complicato l’ingresso di simulacro e Corpo. Ci sarà comunque una breve sosta per la preghiera degli ammalati.
A “trainare” il fercolo gommato e munito di funi su cui sarà adagiato il Corpo della patrona saranno 400 portatori delle reliquie suddivise in 20 turni, lungo il tradizionale percorso. Per l’occasione, infatti, l’apposita vara contenente omero e frammenti del braccio sinistro non sarà portata in processione, ma privatamente in cattedrale e in un altro momento.
I giochi pirotecnici si terranno, come sempre, all’arrivo al ponte Umbertino, dove si riverseranno migliaia di siracusani. Poi l’ultima parte della processione fino alla cattedrale. Il simulacro sarà riposto nella nicchia della sua cappella, il Corpo ai piedi dell’altare, dove rimarrà esposto per la venerazione dei fedeli fino al giorno di Natale. La mattina dopo il Corpo sarà portato a Carlentini.
Prosegue intanto l’Ottavario nella basilica di Santa Lucia al sepolcro con le messe serali che vengono presiedute dai vescovi siciliani. Venerdì 20 dicembre alle ore 21 la “Via Lucis” e lo spettacolo di sand art “Orme di Luce” a cura di Stefania Bruno con la voce narrante di Vincenzo Bruno.