Siracusa, “Sicilia turismo per tutti”: 21 le spiagge accessibili
SIRACUSA – In tutta la Sicilia si contano 170 strutture balneari accessibili alle persone con disabilità motoria (78 pubbliche e 92 private), di cui 43 nella provincia di Siracusa (23 pubbliche e 20 private) e 21 nel comune di Siracusa (15 pubbliche e 6 private). Dati che fanno registrare un incremento di oltre il 10 per cento rispetto all’anno scorso. Questi i numeri presentati stamani nel capoluogo aretuseo dall’associazione “Sicilia turismo per tutti“.
Tutte le informazioni raccolte, al fine di avere la massima divulgazione e di consentirne la fruizione a tutti i turisti e ai cittadini, saranno poi inserite nel portale web della Regione siciliana e nelle rispettive piattaforme informatiche di tutti i partner del progetto (enti e associazioni).
Secondo i requisiti richiesti dal progetto, le strutture balneari devono essere dotate non solo dei necessari servizi per le persone con disabilità motoria, quali scivoli all’ingresso, servizi igienici e docce dedicati, ma dovrebbero impegnarsi anche a fornire una serie di altri strumenti funzionali all’ingresso in acqua e al movimento sul bagnasciuga.
L’associazione “Sicilia turismo per tutti”, nell’ottica di dare continuità al progetto-pilota avviato dal Comune di Siracusa nel 2014 con l’allora assessore al Turismo Francesco Italia, che dal 2018 è sindaco, e con Bernadette Lo Bianco, attuale presidente del sodalizio, ha presentato stamani nella sede della Capitaneria di porto il nuovo aggiornamento sul mare accessibile nella regione, “al fine – si legge nel comunicato stampa – di realizzare un’ospitalità ancora più accessibile, inclusiva ed ecosostenibile nell’intero territorio siciliano”.
Alla presentazione odierna hanno partecipato, oltre a Bernadette Lo Bianco presidente dell’associazione “Sicilia turismo per tutti”, il comandante della Capitaneria di porto di Siracusa Sergio Lo Presti, il capitano di corvetta Anna Bonanno, l’assessore Politiche sociali di Siracusa Barbara Ruvioli, il sindaco di Avola Rossana Cannata, il direttore dell’Area marina protetta del Plemmirio Salvatore Cartarrasa, il vicepresidente dell’Amp del Plemmirio Marco Mastriani, Lisa Rubino presidente di Coprodis e “Diversamente uguale”, Cinzia Calandruccio presidente di Aipd Siracusa, associazioni “Assofadi”, “Siracusa città educativa”.
Quanto all’elenco, a Siracusa risultano accessibili gli sbocchi nell’area del Plemmirio numeri 1, 2, 3, 4, 10, 11, 12, 21, 22, 25, 26, 35, ai quali si aggiungeranno quelli dei tre lidi cittadini Sbarcadero Santa Lucia, Spiaggetta Aretusa e Camomilla a Fontane Bianche.
Laddove non presenti elementi di accesso in sicurezza, saranno allestite delle passerelle che in alcuni punti saranno anche ombreggiate. Su buona parte degli accessi sono previste, inoltre, delle doccette dedicate. Presso i varchi del Plemmirio gli utenti potranno trovare le sedie Solemar per l’accesso in acqua, messe a disposizione dall’associazione “Valorabile”, sedie disponibili anche presso i lidi pubblici cittadini.
Ai suddetti 15 accessi pubblici, si aggiungeranno i 6 lidi privati che hanno aderito all’iniziativa, anch’essi muniti di sedia per l’ingresso in acqua. Si tratta di: Lido “Terrazza Fanusa” – Fly Beach, Lido Fontane Bianche, Lido Sayonara, Lido Kukua Beach, Soc. Lido beach Arenella, Lido Nuovo.
Anche quest’anno è previsto un servizio di trasporto disabili con vettura 4 posti dell’Amp del Plemmirio che, su prenotazione, accompagnerà le persone fragili o diversamente abili ai varchi accessibili dell’Area marina protetta. Per usufruire del servizio, gli interessati dovranno scrivere un’email a info@plemmirio.it o valorabile.info@gmail.com .
(Foto generica)