SIRACUSA – Sono circa 2.200 gli iscritti di Fratelli d’Italia nella provincia di Siracusa al 30 settembre, chiusura anticipata del tesseramento 2023 recentemente disposta dall’assemblea nazionale dei meloniani per avviare la fase dei congressi territoriali. Esprimono soddisfazione, in una nota congiunta, il commissario provinciale Giuseppe Napoli, insieme al deputato nazionale Luca Cannata e al deputato regionale Carlo Auteri.
“Oltre 2.200 iscritti solo in provincia di Siracusa: la campagna di tesseramento di Fratelli d’Italia si è conclusa con un risultato strepitoso. È evidente che il partito cresce ancora, aggrega e include nella partecipazione alla vita congressuale”, dichiara il parlamentare nazionale avolese Luca Cannata, fra i trentadue componenti della segreteria generale per i congressi in Italia.
Nella nota si sottolinea anche il dato siciliano, divulgato nella mattinata dai coordinatori regionali dei meloniani: un incremento di tesserati del 419 per cento rispetto al 2022, pari a 24.132 tesserati nel 2023 a fronte dei 5.688 dell’anno scorso.
“Nessun partito negli ultimi anni – aggiunge il deputato all’Ars sortinese Carlo Auteri – ha avuto un tesseramento così importante. Questo risultato ci spinge a continuare sempre di più nel lavoro svolto in tutte le sedi. Siamo stati chiamati a dare risposte agli italiani, ai siciliani, ai siracusani e lo stiamo facendo rimboccandoci le maniche giorno dopo giorno”.
Nei prossimi mesi, si aprirà la stagione dei congressi provinciali e cittadini. “Sarà un momento di confronto politico e di ascolto della base – conclude il commissario provinciale siracusano Giuseppe Napoli – per un partito che si consolida nella sua organizzazione in linea con l’indirizzo del presidente Giorgia Meloni e che ha visto, grazie alla grande leadership territoriale di Luca Cannata, una crescita con una struttura efficace ed ispirata alla coerenza e alla concretezza nella risoluzione delle problematiche”.
(Nella foto di repertorio in copertina: vertici provinciali di Fratelli d’Italia in occasione della visita del ministro Adolfo Urso, lo scorso maggio)