Siracusa – Si chiama Lighthouse Sea Hotel ed è una competizione internazionale di architettura orientata alla riqualificazione e recupero della rete costiera di fari italiani ivi compreso quello di Murro di Porco, simbolo dell’Area Marina Protetta del Plemmirio.
I termine per partecipare al concorso è il 29 febbraio 2016 . E’ previsto un montepremi di 15 mila euro in totale e l’iniziativa è organizzata dalla Yac, Young Architects Competitions, con la collaborazione di una serie di partner pubblici (tra cui anche l’Area Marina Protetta del Plemmirio e il Comune di Siracusa) e privati.
L’obiettivo dichiarato è duplice: contribuire alla valorizzazione del patrimonio architettonico nazionale, e all’affermazione di giovani energie nell’ambito della progettazione contemporanea.
La notizia della competizione viene già riportata anche da Agenzia del Demanio, che il prossimo 25, in presenza del proprio direttore e del Sottosegretario della Difesa, presenterà ufficialmente l’iniziativa http://www.agenziademanio.it/opencms/it/
Per riassumere la filosofia di Yac “l’architettura è la disciplina che compone e struttura i luoghi dell’azione umana e risponde a numerose e differenti istanze, in una soluzione che sia espressione dell’intelletto e della creatività del progettista”.
I progetti che YAC auspica di valorizzare sono progetti altamente contemporanei: che rispondano quindi ad una logica di temporalità e personalizzazione dell’uso dello spazio architettonico; dove “idea” è la parola chiave, architettura la risposta e progetto il mezzo per tramutare l’intuizione in prefigurazione oggettuale. <<Siamo persuasi – dicono dalla Yac – che il problema architettonico non si esaurisca nella mera ricerca formale, nel funzionalismo, nell’economia o nella tecnologia del manufatto, ma risulti piuttosto un pachwork di suddette questioni, composto e strutturato secondo personalità e sensibilità del progettista>>.