Lo scopo dell’iniziativa è quello di mobilitare quanta più gente possibile, non solo in Sicilia ma in tutta Italia, affinché i rappresentati della Camera maturino la convinzione che 15 anni sono tanti per non aver individuato le responsabilità nella morte di Emanuele, ma non troppi per indagare ancora. La scelta della data (giovedì 06 novembre 2014) non è casuale: quel giorno ricorre l’anniversario della laurea di Emanuele Scieri, che, nel 1998, un anno prima di essere ucciso, diventava dottore in legge.
I membri del gruppo “Verità e giustizia per Lele Scieri” si aspettano che i rappresentanti in Parlamento siano sommersi da migliaia di mail e, per questo, chiedono l’aiuto di tutti: sulla pagina del gruppo Facebook VERITA’ E GIUSTIZIA PER LELE SCIERI sarà possibile recuperare il testo della mail e gli indirizzi a cui inviarla. Nello stesso giorno del 6 novembre, il Consiglio Comunale di Siracusa ribadirà quanto già sostenuto e richiesto con la delibera n.41 del 7 aprile 2014: cioè, la necessità dell’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta.