SIRACUSA – La strada per il comune di Siracusa è già stata tracciata. Avanti tutta con il processo di pianificazione strategica individuato, nelle tematiche dell’innovazione e dell’efficienza (le cosiddette politiche smart), per mettere a fuoco i principali temi di sviluppo del territorio e delle sue performance.
Va in questa direzione l’installazione, a breve, di una centrale di monitoraggio del traffico che permetta l’elaborazione di strategie di osservazione e di controllo, con l’obiettivo di ottimizzare l’uso della rete stradale mediante la fluidificazione e la distribuzione del traffico, la limitazione o riduzione dell’accesso alle zone critiche per congestione e condizioni ambientali, il supporto a soluzioni di trasporto intermodali e l’informazione coerente all’utenza del trasporto privato.
Il progetto pilota permetterà all’amministrazione di valutare l’efficacia dell’iniziativa e proporre la sua implementazione nell’ambito del periodo di programmazione 2014-2020 dei fondi europei.
Verrà sperimentata la regolamentazione del traffico in una parte della città, attraverso un pannello a messaggio variabile collegato a dei sensori di monitoraggio, e nello stesso tempo permetterà di sperimentare l’utilizzo di paline intelligenti in grado di comunicare al cittadino in tempo reale i tempi di attesa di una linea dei bus navetta. Queste azioni rappresentano per l’amministrazione i primi passi verso la costruzione di un sistema intelligente del trasporto e della mobilità.
Tutto questo lo si deve all’iniziativa “AGIRE POR 2007-2013”, del dipartimento Sviluppo e Coesione Economica del Ministero per lo Sviluppo Economico, dove l’amministrazione gioca il ruolo di Ente destinatario di buone pratiche ed esperienze maturate dall’amministrazione di Perugia nell’ambito, appunto, delle politiche smart city nei trasporti e nella mobilità sostenibile.
“Il sistema dei trasporti – ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo – rimane una delle priorità di questa amministrazione, non soltanto per ciò che concerne l’efficienza e l’implementazione del servizio di trasporto urbano, ma anche per ciò che concerne la possibilità di dotare lo stesso di un sistema di controllo e di monitoraggio in grado di meglio gestire tanto la mobilità urbana, quanto il miglioramento del servizio dei trasporti attraverso le nuove tecnologie .”
“Il progetto PER –SIR – ha detto l’assessore Programmi complessi Valeria Troia – rappresenta per la nostra città un’azione pilota, attraverso la quale sperimentare alcune nuove tecnologie legate al trasporto urbano, sotto forma di dimostratori implementabili con i nuovi finanziamenti della programmazione 2014-2020. Una città smart, non è soltanto una città tecnologica, ma una città che utilizza le nuove tecnologie per migliorare la qualità di vita dei propri cittadini, partendo dai servizi principali, quali nel caso specifico i trasporti”.
Le azioni di pianificazione strategica in ottica smart hanno permesso all’Amministrazione, grazie all’attività dell’ufficio Programmi complessi e politiche comunitarie, di prestare attenzione alle diverse tematiche di sviluppo della città e alle iniziative di innovazione rivolte alle nuove tecnologie (progetti IBM e CNR) e al sociale (programma URBACT).