Siracusa – Gli Animalisti Italiani di Siracusa si uniscono al dolore ed alla protesta degli animalisti francofontesi dopo la strage dei cuccioli accaduta a Francofonte(Sr), tre giorni or sono. “Non si può restare in silenzio anche dopo questo vergognoso episodio – dichiara Giuseppe Notaro referente provinciale di animalisti Italiani -, per cui siamo disponibili ad organizzare insieme alle altre associazioni animaliste ed a tutti i volontari autonomi una grande manifestazione a Siracusa, contro questa e le altre barbarie perpetrate sugli animali, da realizzarsi nel più breve tempo possibile. Questo episodio, insieme alle ultime uccisioni e/o sparizioni di cani accadute nei giorni scorsi a Fontane Bianche(contrada balneare a circa 15 chilometri dal capoluogo) ed alcuni giorni prima con l’uccisione di Charlie e Lilly al cimitero di Floridia(Sr) per i quali abbiamo manifestato domenica scorsa a Floridia, insieme alla giornaliera strage sulle strade provinciali di cani e gatti, richiamano l’attenzione di tutti, animalisti, amanti degli animali ed istituzioni, sulla assoluta necessità della realizzazione nei tempi più brevi possibili del canile/rifugio sanitario provinciale, così come sancito dalla legge regionale siciliana n. 15 del 2000, che recepisce la legge nazionale n. 281 del 1991. Tra l’altro, la strage dei cuccioli di Francofonte – aggiunge-, è stata perpetrata all’interno di una struttura della Protezione Civile di Francofonte, il deposito del centro accampamento in contrada sant’Antonio nei pressi dello stadio comunale del centro agrumicolo siracusano, dove i cuccioli erano amorevolmente seguiti da alcuni volontari animalisti del luogo. Chiediamo con forte preoccupazione che si riunisca nuovamente, dopo la prima riunione svoltasi lo scorso 9 marzo, il tavolo tecnico sul randagismo promosso congiuntamente dal dottor Armando Gradone, prefetto di Siracusa e dal dottor Salvatore Brugaletta, direttore generale dell’Asp 8 di Siracusa, affinché si possa arrivare ad una sempre maggiore e migliore sinergia e collaborazione tra istituzioni pubbliche ed associazioni e volontari autonomi animalisti, attraverso un protocollo unico che dovrà essere seguito ed applicato da tutti, per raggiungere finalmente il vero benessere per uomini e animali”.
Strage dei cuccioli a Francofonte, dichiarazione degli Animalisti Italiani
