Una nuova vita naviga verso Lampedusa: è quella di un neonato partorito da una migrante a bordo della motovedetta CP 324 della Guardia Costiera di Lampedusa. La donna, assistita nel parto dal personale medico del CISOM imbarcato sull’unità della Guardia Costiera, era stata precedentemente tratta in salvo, con altri 104 migranti, nell’ambito di un’operazione di soccorso coordinata dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di Roma.
I migranti si trovavano a bordo di un gommone e sono stati inizialmente tratti in salvo da Nave Corsi CP 906 della Guardia Costiera che, in seguito, li ha trasbordati sulle motovedette CP 319 e CP 324 di Lampedusa. Sia la donna che il neonato versano in buone condizioni di salute e verranno condotti in ospedale, una volta sbarcati – unitamente agli altri migranti – nel porto di Lampedusa.
La motovedetta CP 324 che ha visto venire alla luce il neonato, con le motovedette CP 319 e CP 285 di Lampedusa, aveva preso parte ad un’ulteriore operazione di soccorso coordinata anch’essa Centrale Operativa della Guardia Costiera, la quale aveva anche dirottato un’unità della Guardia di Finanza per prestare soccorso ad un gommone, trovato semi affondato dalle unità intervenute. Nell’ambito del predetto intervento sono stati tratti in salvo 91 migranti ed è stato recuperato anche il corpo di un migrante privo di vita. Gli stessi hanno dichiarato di essere partiti a bordo del gommone in 115. Continuano, pertanto, sotto il coordinamento della Centrale Operativa della Guardia Costiera, le operazioni per la ricerca di eventuali dispersi.