Pachino, arrestato falsario latitante in fuga dalla Lombardia


PACHINO – Nel pomeriggio di ieri, nelle contrade fra Noto e Pachino, i poliziotti della squadra mobile e del commissariato di Pachino, operando in stretto raccordo con i colleghi della squadra mobile di Pavia, hanno arrestato Renato D’Ambrosio, di 73 anni, pregiudicato e ricercato per scontare una condanna definitiva ad anni 5 e mesi 2 di reclusione, traducendolo nella casa circondariale di Noto.
Secondo quanto reso noto dai carabinieri, nel mese di settembre dello scorso anno, era stato emesso dalla Corte d’appello di Milano un provvedimento di esecuzione di pene definitive per alcuni reati commessi dall’uomo nel territorio della provincia di Pavia, ove lo stesso risiedeva.
Il D’Ambrosio, infatti, negli anni tra il 2006 e il 2008 era stato autore di “numerose fabbricazioni di documenti d’identità falsi che, successivamente, venivano utilizzati per perpetrare truffe, in particolare ai danni di istituti di credito ai fini di finanziamenti e mutui”. Emesso il provvedimento, gli investigatori della squadra mobile della Questura di Pavia si sono subito messi alla ricerca dell’uomo che, tuttavia, sospettando della possibile imminente condanna, si sarebbe allontanato dalla sua abitazione di Torre Beretti e Castellaro, in provincia di Pavia, facendo perdere le proprie tracce. A questo punto gli uomini della squadra mobile, coordinati dalla Procura generale della Repubblica di Milano, hanno iniziato un’attività tecnica di intercettazione telefonica dell’utenza telefonica in uso al D’Ambrosio, che ha permesso di accertare che questi stesse trascorrendo la sua latitanza in Sicilia, nascondendosi nelle zone campestri del territorio di Pachino.
Sono stati, pertanto, allertati gli uomini della squadra mobile aretusea che, congiuntamente a quelli del commissariato di Pachino, si sono attivati immediatamente per rintracciare l’uomo. Ieri hanno individuato l’abitazione dove si nascondeva il D’Ambrosio. Intorno alle ore 16 è scattato il blitz: gli uomini della squadra mobile di Siracusa e del commissariato di Pachino si sono appostati tra la vegetazione nei pressi dell’abitazione dell’uomo in contrada Luparello e, non appena questi è rincasato a bordo della sua autovettura, lo hanno circondato e arrestato.
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