Zone ad elevato rischio ambientale, pronto ddl all’Ars su “disposizioni sanzionatorie inquinamento in Sicilia”


SIRACUSA – Questa mattina, presso la sala consiliare del Comune di San Filippo del Mela, nell’entroterra di Milazzo (Messina), si è svolta la conferenza stampa organizzata da Forza Italia per presentare il disegno di legge sulle “Disposizioni sanzionatorie inquinamento in Sicilia”, che a breve sarà incardinato in Assemblea regionale siciliana. È rivolto in particolare alle aree ad alto rischio ambientale, che nella regione sono quella di Milazzo, appunto, di Gela e di Augusta-Priolo, dove sono presenti poli industriali operanti principalmente in ambito petrolchimico.
Oltre ai deputati regionali azzurri, Tommaso Calderone e il capogruppo Giuseppe Milazzo, diversi sono stati i rappresentanti istituzionali che hanno aderito all’incontro. Tra i presenti, i sindaci di diversi comuni del Messinese, tra i quali: Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Santa Lucia, Torregrotta, Monforte San Giorgio, Meri, San Filippo, ma anche tanti consiglieri e assessori della Valle del Mela.
“Il disegno di legge che Forza Italia sta portando avanti è esclusivamente finalizzato alla tutela della salute dei cittadini siciliani ed in particolare di coloro che risiedono o dimorano nelle zone definite ad elevato rischio ambientale. L’iniziativa, oltre a servire da monito contro i pericoli dell’inquinamento ambientale in Sicilia, è fondamentale per adottare regole e sanzioni certe per i trasgressori”. Queste le parole del deputato regionale Calderone, il quale, di concerto con il capogruppo Milazzo, ribadisce con chiarezza la necessità di una struttura normativa a tutela della salute pubblica.
“Ciò che noi chiediamo – conclude Calderone – è più rigore rispetto a una normativa che, quantomeno sotto il profilo delle sanzioni amministrative, ad oggi appare essere piuttosto tenue e inefficace. Rientra nella potestà regionale l’applicazione di sanzioni finalizzate a salvaguardare la salute pubblica. Da questo punto di partenza dobbiamo voltare pagina e lasciarci dietro il passato, per costruire un futuro più dignitoso per le nuove generazioni”.
“Il diritto alla salute è sacrosanto – chiosa il capogruppo all’Ars, Milazzo – e noi in qualità di rappresentanti delle Istituzioni abbiamo il dovere di garantirlo, sia attraverso la prevenzione che la vigilanza contro chi viola la legge”.
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