A partire dal 2012 col decreto Monti e la spending review ed il tanto discusso articolo 11 ossia il “Potenziamento del servizio di distribuzione farmaceutica, accesso alla titolarità delle farmacie e modifica alla disciplina della somministrazione dei farmaci, quorum, introduzione di farmacie aggiuntive, medicinali senza ricetta” la situazione per il settore farmaceutico è drasticamente cambiata, sotto ogni profilo.
La territorializzazione delle farmacie avveniva per mezzo di uno strumento tecnico-amministrativo detto ‘pianta organica’ ed elaborata secondo 3 criteri, primo fra tutti il criterio demografico, che tiene conto del numero di abitanti residenti alla fine dell’anno pari precedenti alla revisione. Il tetto minimo secondo la Legge ’91 stabiliva l’apertura di una nuova farmacia ogni 5.000 abitanti per comuni con popolazione <12.500, mentre una nuova farmacia ogni 4000 abitanti per comuni con popolazione >12.500.
La riforma Monti sulle farmacie riguarda per l’appunto il rapporto numerico tra farmacie e densità di abitanti. Secondo la nuova normativa ce ne dovrà essere una ogni 3300 persone piuttosto che una ogni 4000 come accade nella situazione odierna.
Inoltre, in caso vi sia un esubero di 500 cittadini per i Comuni sopra i 9000 abitanti e di 1500 per quelli più piccoli, si provvederà all’apertura di ulteriori sedi.
Dunque nel 2013 venne bandito un concorso straordinario che vedeva in Sicilia la messa a bando di 222 sedi farmaceutiche sia di nuova istituzione che vacanti, ma che ad oggi sono scese a 200 mentre le altre sono state congelate in attesa del giudizio di merito da parte del Tar.
Ieri 6 febbraio 2015 l’assessorato regionale alla Salute ha pubblicato sul suo portale la graduatoria provvisoria dei vincitori del concorso straordinario.
Al concorso sono state presentate 1854 domande ma che in realtà gli aspiranti farmacisti sono almeno il triplo in quanto, secondo la Legge Bersani del 2006, c’era anche la possibilità di presentarsi in società e in molti hanno scelto questa formula che consentiva di accumulare i titoli dei singoli e quindi ottenere punteggi più elevati.
L’assessorato intanto procederà alle verifiche sul possesso dei titoli da parte dei vincitori e solo successivamente verrà ufficializzata la graduatoria definitiva.
Con buona probabilità, dunque, le nuove aperture avverranno già prima dell’estate.
In provincia di Siracusa apriranno 17 nuove farmacie.
Mariateresa Adamo
