Siracusa e Pompei più vicine nel solco del Rotary


SIRACUSA – Un gemellaggio culturale è stato suggellato nei giorni scorsi tra lo storico Rotary club Siracusa e il Rotary club Pompei “Villa dei Misteri”, con la compartecipazione del Rotary club Chianciano-Chiusi-Montepulciano, in occasione della visita del gruppo aretuseo nel comune in provincia di Napoli celebre per la sua città antica sepolta nel 79 d.C. dall’eruzione del Vesuvio.
“Siamo stati curiosi. Questa è stata la molla che ci ha spinto, capitanati dal nostro presidente Davide Cappellani e dalla sua consorte Elisabetta, ad organizzare un viaggio a Pompei – si legge nella nota del Rotary club Siracusa – per andare a trovare rotariani che avevamo conosciuto qualche mese prima, grazie all’intraprendenza di due soci di vecchia data, Gigino Velardo e il nostro compianto Peppino Conigliaro, che avevano avuto l’idea di un gemellaggio, diversi anni prima“.
I rotariani di casa, che lo scorso settembre avevano fatto un tour nel capoluogo aretuseo per il primo approccio, hanno accompagnato i siracusani sia per l’immancabile visita guidata agli scavi di Pompei, che per un tuffo in una Napoli fuori dal comune, nei Quartieri Spagnoli, alla ricerca di luoghi rimasti ancorati alla tradizione, a cominciare dal “O’ Vascio e’ Nunziatina” con annessa moka da trentadue tazze in cucina, concludendo con la santa messa domenicale, ospitati con tutti gli onori, a ridosso dell’altare del santuario della Beata Vergine del Santo Rosario a Pompei.
“Nonostante i nostri amici pompeiani non vogliano essere ringraziati per questa accoglienza che ci hanno riservato, non possiamo esimerci – afferma il presidente del Rotary club Siracusa, Davide Cappellani – perché ci hanno sempre accompagnato con i loro sorrisi, nonostante la stanchezza per un programma così serrato, organico, e straordinariamente eterogeneo, come quello che ci hanno organizzato. E la connessione non è avvenuta solo con il club di Pompei “Villa dei Misteri”, ma anche col club di Chianciano-Chiusi-Montepulciano, creando quindi un ulteriore ponte lungo l’Italia“.
“Grazie quindi al presidente Raffaele Esposito, al presidente della commissione gemellaggi, l’instancabile Pasquale Longobardi, persona vulcanica che si è spesa oltre il normale – conclude Cappellani – nonché a tutti i soci che ci hanno accompagnato in questi giorni, per aver reso possibile questo incontro. Che sia solo il primo di molti altri“.