Approvato il piano paesaggistico della provincia di Siracusa: restituita certezza al diritto


SIRACUSA – Venerdì 7 luglio, presso l’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana è stato approvato il Piano paesaggistico – ambiti 14 e 17 – ricadente nella provincia di Siracusa.
Nel dicembre 2010 la Regione Siciliana aveva consegnato ai comuni della Provincia di Siracusa la proposta di Piano paesaggistico predisposto dalla Soprintendenza di Siracusa, dopo 9 anni di studi preliminari e linee guida approvate con d.a. n. 6080 del 1999.
Con d.a. n. 98 del 1 febbraio 2012 è stato disposto l’adozione del Piano paesaggistico degli ambiti territoriali 14 e 17 – “Area dei rilievi e del tavolato Iblea” – ricadente nel territorio della ex provincia Regionale di Siracusa.
Dopo 4 anni esatti, si è quindi insediata la speciale Commissione dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio allo scopo di giudicare le osservazioni giunte avverso il suddetto piano adottato, unitamente alle controdeduzioni della Soprintendenza dei Beni culturali di Siracusa.
A commento, riceviamo e pubblichiamo qui di seguito alcuni passaggi di un contributo dell’avvocato Corrado Giuliano.
“Luglio 2017 sarà un mese da ricordare per tutti i cittadini che hanno a cuore la tutela del paesaggio e dell’ambiente siracusano. Venerdì scorso, presso l’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, è stato approvato il Piano paesaggistico della provincia di Siracusa.
L’iter di approvazione del piano è iniziato nel dicembre 2010, dopo anni di studi ed approfondimenti, con la presentazione da parte della Regione Siciliana della proposta elaborata dalla Soprintendenza di Siracusa. Dopo una fase di confronto con i comuni della provincia, il piano è stato adottato nel febbraio 2012, ma da mesi se ne attendeva l’approvazione definitiva per dare finalmente certezza del diritto a coloro che hanno interessi da tutelare che riguardano l’uso del territorio.
L’approvazione del piano paesaggistico metterà la parola fine anche alle pretese di risarcimento danni milionarie da parte di chi intendeva costruire o ha costruito, senza averne diritto, su ampie aree del territorio siracusano sottoposte a vincoli di tutela paesaggistica ed archeologica.
Ora, i comuni della provincia di Siracusa saranno tenuti ad adeguare, si spera in tempi rapidissimi, i Piani regolatori generali alle novità introdotte dal Piano paesaggistico appena approvato”.