“Vulnerabilità e priorità sanitarie e legali nell’accoglienza dei migranti. Uno sguardo etnopsichiatrico” è il tema del corso di formazione promosso dall’Asp di Siracusa, dedicato agli operatori impegnati a vario titolo nell’immigrazione.
La giornata formativa è organizzata dall’Ufficio Formazione e dall’Ufficio Territoriale Stranieri dell’Azienda in collaborazione con Progetto Faro Terre des Hommes e si terrà nella sala conferenze della sede universitaria del presidio ospedaliero A. Rizza di viale Epipoli 72 venerdì 9 ottobre 2015 con inizio alle ore 9,30.
Ad aprire i lavori il saluto del prefetto di Siracusa Armando Gradone, del direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta e del direttore sanitario Anselmo Madeddu.
La presentazione del corso sarà a cura della responsabile dell’Unità operativa Formazione Permanente Maria Rita Venusino, della responsabile dell’Ufficio Territoriale Stranieri Lavinia Lo Curzio e di Federica Giannotta responsabile di Progetto Faro Terre des hommes.
L’avvocato Alessandra Ballerini, esperta di diritto dell’immigrazione parlerà dell’inquadramento giuridico dei minori stranieri non accompagnati e delle ricadute sugli operatori sanitari. Delle condizioni di salute dei migranti nei Centri di Accoglienza parlerà Giuseppe Nipitella, dirigente medico dell’Ufficio Territoriale Stranieri dell’Asp di Siracusa. Marinella Cantalice, sociologa e mediatore culturale, affronterà il tema dell’immigrazione e della situazione geo-politica. Nel pomeriggio Gandolfa Cascio di Terre Des Hommes relazionerà sugli aspetti relativi alla salute mentale dei minori stranieri nella prima e seconda accoglienza e Giancarlo Rigon affronterà lo stesso tema con uno sguardo etnopsichiatrico.
Il corso rientra nell’ambito delle molteplici attività che l’Asp di Siracusa conduce in favore dei migranti in cui la formazione continua rappresenta un elemento fondamentale nel miglioramento dell’accoglienza e della cura dei cittadini stranieri.