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Augusta, Fratelli d’Italia An: fronte comune ad Augusta per mantenere l’Autorità Portuale e respingere l’hotspot

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spadaro inzolia failla fratelli d'italia anAUGUSTA – “Al fine di riorganizzare Fratelli d’Italia – An ad Augusta, ho sentito il componente dell’Assemblea Nazionale Pietro Forestiere, ed ho il piacere di ufficializzare i due nuovi co-coordinatori cittadini di Augusta, espressi dall’assemblea dei tesserati martedì scorso. Si tratta degli augustani Enzo Inzolia, generale in congedo dell’Arma, e Marco Failla, giovane studente universitario.” Esordisce così il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia An Alessandro Spadaro.

Contestualmente si prende atto della priorità politica, per il Partito in provincia, che impone una mobilitazione permanente a sostegno della scelta di Augusta quale sede della nuova Autorità di sistema portuale e contro l’ennesimo tentativo del governo Renzi-Alfano di affossare il porto megarese con la creazione di un hotspot per l’immigrazione.

“Negli ultimi due anni Fratelli d’Italia An – dichiara Spadaro – ad Augusta ha ingaggiato durissime battaglie per tutelare il territorio dalla scellerata decisione della politica nazionale di far sbarcare centinaia di migliaia di migranti all’interno del porto commerciale. Con l’importante vittoria della chiusura di un centro di accoglienza in pieno centro storico e con le iniziative che all’inizio dell’anno in corso hanno evitato l’apertura, nonostante l’iter già avviato, di un altro centro per immigrati. Adesso bisogna fare i conti con le decisioni politiche – continua Spadaro – perché di questo si tratta, che verranno assunte in merito all’applicazione della riforma della portualità voluta da Delrio. Non ci sentiamo rassicurati dalle indicazioni derivanti dalle Commissioni parlamentari competenti, secondo le quali le nuove Autorità di sistema portuale dovrebbero coincidere con i porti individuati “core network” dal regolamento comunitario n. 1315/2013. Infatti pare che le pressioni politiche esercitate da Catania e Messina abbiano portato i tavoli ministeriali a considerare lo strumentale criterio delle Città metropolitane, calpestando i criteri tecnici e oggettivi per i quali Augusta sarebbe la scelta naturale. Un ennesimo tentativo di scippo – conclude Spadaro – pepetrato dai Renziani con il silenzio/assenso della logica di corrente e non di altro”.

 

<<Ben venga la manifestazione di sabato mattina – dichiara Enzo Inzoila – in difesa, prima ancora che dell’Autorità Portuale, del porto di Augusta, unico vero pilastro per il futuro economico-occupazionale della nostra Città, della provincia e dell’intera Sicilia orientale. È il momento dell’unità dei cuori e dell’impegno appassionato di tutti coloro che credono che i cittadini e, soprattutto, le generazioni a venire possano avere ancora una prospettiva di dignità nella terra in cui sono nati. Oggi così come fecero i nostri genitori, mio padre in testa, il 28 dicembre 1960”.

 

<<La mozione di indirizzo unitaria approvata dal Consiglio comunale – dichiara Marco Failla – dello scorso 12 ottobre è stata un bel segnale della politica cittadina di fronte all’ennesimo tentativo di scippo. Ma era solo una premessa. Adesso tocca ai cittadini scendere in piazza, e in particolare ai più giovani, perché la portualità rappresenta il più importante volano di sviluppo per Augusta e la speranza di un futuro possibile per i miei coetanei senza dover emigrare”.

 


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