Il vice segretario del Sappe Sebastiano Bongiovanni ha inviato una lettera all’ASP 8 di Siracusa e alla direzione del carcere di Brucoli dove dichiara quanto segue: “Viene lamentato a questa Organizzazione Sindacale, da iscritti e non iscritti, che il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa di Reclusione è allo stremo a causa degli odori nauseanti e le numerose zanzare che rendono impossibile ormai lo svolgimento sereno del servizio. Malgrado la Direzione sia intervenuta, dobbiamo rilevare che l’intervento è inefficace, come altre volte. Sappiamo che durante ogni intervento di bonifica si eliminano solo le zanzare adulte; le uova stanno in acqua e l’insetticida nebulizzato non può fare assolutamente nulla contro di loro, anche le acque fognarie in fuoriuscita costante dovrebbero essere trattate durante la disinfestazione, dovrebbero essere bonificati tutti i siti in cui si formano raccolte di acqua stagnante tipo i sotterranei costantemente pieni d’acqua maleodorante, praticamente un’azione impossibile! L’ideale sarebbe avere un sistema automatico che nebulizzi il quantitativo necessario di prodotto disinfestante ogni giorno e negli orari più adatti. Questa è la storia di grave carenza igienico-sanitario che il SAPPE denuncia alla Casa di Reclusione di Augusta, costretti a vivere con la scorta di spray anti-zanzare a portata di mano e con zampironi di vario genere in un carcere infestato di insetti e che emana odori nauseabondi che arrivano dai sotterranei allagati dal trabocco della fognatura. Da parecchio tempo ci troviamo in queste condizioni, adesso all’ASP di competenza si chiede un intervento per problemi igienici dovuti anche alle infiltrazioni di acque reflue, si richiede inoltre un intervento che risani totalmente l’ambiente. Se non dovesse intervenire l’autorità dell’Asl vale a dire l’Ufficio Igiene, ci rivolgeremo con i legali del SAPPE alla Magistratura al fine di accertare responsabilità e chiedere l’immediata chiusura del Carcere per problemi igienico-sanitari.
