Avola, 13enne straniera pestata dal branco: identificati cinque minori. Oggi il corteo cittadino


AVOLA – La Polizia di Stato ha identificato i cinque presunti autori della violenta aggressione avvenuta, sabato scorso nella zona cosiddetta “24 metri”, nei confronti di una giovane ragazza di origine straniera, di nome Mbaye, colpita con calci alla testa anche quando era già per terra.
Sono cinque minorenni, quattro ragazzine e un ragazzo, di età compresa tra i 13 e i 15 anni. Sono giunti allo loro identificazione, come si legge in una nota della Questura di Siracusa, agenti del commissariato di Avola, coordinati dalla Procura per i minorenni di Catania, grazie alla visione dei filmati di videosorveglianza della zona e dei video diffusi sui social.
L’aggressione, infatti, è stata ripresa da altri minorenni che non sono intervenuti, ma hanno filmato l’accaduto. Il brutale pestaggio è stato interrotto grazie all’intervento di una ragazza che ha soccorso la vittima.
Il movente dell’aggressione è ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno anche valutando la posizione di altri giovani coinvolti nell’episodio. Al momento i minorenni maggiori di 14 anni sono indiziati per lesioni personali non escludendosi, allo stato, anche l’aggravante razziale.
La grave vicenda ha trovato subito l’interessamento delle istituzioni locali, con il sindaco di Avola, Rossana Cannata, a incontrare lunedì scorso la vittima dell’aggressione e i genitori, e a organizzare per questo mercoledì mattina un corteo cittadino da piazza Allende fino a piazza Baden Powell, quale “segno concreto, uniti per dire tutti insieme “no” alla violenza – ha dichiarato il primo cittadino – per affermare che siamo una comunità che difende la legalità, la dignità e il rispetto di ogni persona, senza paura“.
(Foto di copertina: repertorio)