Avola, domani pomeriggio si terrà il convegno “Il Bello il Buono e Creatività per un made in Sicily”

Avola – Domani pomeriggio alle ore 18.00, presso la sala Fratantonio del Palazzo Municipale di Avola, si terrà il convegno ‘Il Bello il Buono e la Creatività per un made in Sicily’, promosso ed organizzato dall’associazione ‘Ninphea’ con il supporto del Comune di Avola, del Soroptimist Club e di alcune aziende di eccellenza che operano sul territorio.
Al convegno, che ha come tema conduttore la valorizzazione delle eccellenze del territorio nella loro più diversa qualificazione, parteciperanno studiosi, imprenditori ed operatori del settore della moda, del mondo vinicolo, alimentare, gastronomico, artigianale e scientifico.
Aprirà i lavori l’intervento del semiologo prof. Salvo Sequenzia, che tratterà il tema legato ai rapporti tra cibo e letteratura, mentre Daniele Tedeschi e Franco Vescera parleranno di biodiversità del km zero e di innovazione alimentare. Successivamente, lo stilista Sebastiano Burgaretta e l’imprenditore Pucci Giuffrida parleranno di pesca e moda e di poesia legata al vino. La serata, moderata dalla giornalista Patrizia Tidona, sarà allietata dalla voce recitante di Egle Doria accompagnata alla chitarra dal Maestro Andrea Schiavo.
La presidente dell’associazione ‘Ninphea’, Giovanna Tidona, ha dichiarato: “Questa manifestazione vuole dare rilievo all’attività encomiabile delle eccellenze che operano sul nostro territorio nei diversi settori in cui si esprime, in modo virtuoso, il ‘made in Sicily’, ovvero il nesso inscindibile fra prodotto, cultura ed esperienze imprenditoriali ed artigianali. I vari relatori riferiranno, nei loro rispettivi ambiti di interesse professionale e scientifico, le esperienze, le espressioni e le dinamiche attraverso le quali si realizza il felice connubio tra territorio, prodotto alimentare, professionalità e innovazione, salute, benessere e cultura. Bellezza, Benessere e Creatività costituisco la triade che dà senso e valore alle espressioni più alte del nostro territorio, testimoniando che oggi si può e si deve realizzare uno sviluppo ed una crescita locale senza dimenticare i valori etici e culturali che pongono l’uomo e la sua salute al centro di ogni processo sociale, anche commerciale e produttivo.”