Avola, migranti curdi raggiungono su una barca a vela la spiaggia di Gallina, arrestato il presunto scafista
AVOLA – A seguito dello sbarco con una barca a vela di 42 immigrati, di etnia curda, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 agosto, lungo il tratto costiero di Avola, precisamente in località Gallina, personale del Gicic (Gruppo interforze contrasto immigrazione clandestina) della Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa, insieme a personale della Polizia di Stato, in servizio all’Ufficio di frontiera marittima di Siracusa, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto il trentenne di nazionalità ucraina Illia Fesh, per presunto favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Sulla spiaggia di Gallina, gli agenti della Polizia di Stato intervenuti la stessa notte dello sbarco avevano rintracciato 38 immigrati, di cui 9 uomini, 11 donne e 18 minori. I clandestini, dopo essere stati assistiti da personale medico e paramedico del 118 e da personale della Protezione civile del Comune di Avola, erano stati immediatamente trasportati con degli autobus al porto commerciale di Augusta per essere fotosegnalati e sottoposti alle previste procedure di identificazione.
(foto di repertorio)