Calcio, Siracusa fermato in casa. Lo Jonica vince di misura
SIRACUSA – Si interrompe contro lo Jonica la serie positiva del Città di Siracusa, sconfitto 1-0 al “Nicola De Simone” dai messinesi. Prova sotto tono dei padroni di casa, quasi mai pericolosi in avanti in una gara spigolosa e con poche emozioni. Prima del calcio di inizio, cerimonia in campo per i 50 anni di “Sportivissimo”, con la consegna delle maglie da gioco da parte del presidente Salvo Montagno e del dirigente Marco Salonia al giornalista Paolo Catania e ai figli del compianto Pippo Di Silvestro. Il pomeriggio comincia nel segno della solidarietà grazie all’iniziativa della curva Anna, che dona dolci e prodotti natalizi ai bambini assistiti dall’associazione “Astrea in memoria di Stefano Biondo” e che, per l’occasione, seguono il match insieme agli Ultras. Poi anche raccolta alimentare all’interno dello stadio per le famiglie bisognose. Prima del calcio di inizio, si è tenuto un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Ravanusa.
Poi la partita. Avvio promettente degli aretusei che, nei primi 10 minuti, costringono gli avversari sulla difensiva, senza però creare pericoli. Al primo vero tentativo è invece la squadra messinese a passare in vantaggio. Angolo da destra e tocco sotto porta decisivo di Lucero. Doccia fredda per i padroni di casa, che rischiano grosso al 25’ quando Gallardo semina il panico nell’area avversaria e va al tiro-cross che attraversa tutta lo specchio della porta e termina sul fondo. L’occasione buona per il pari capita a Schisciano al 37’ ma il centrocampista non controlla bene di petto su cross dalla trequarti di Giordano e l’azione sfuma. Nel secondo tempo il Città di Siracusa spinge a testa bassa senza comunque riuscire a sfondare. Lo Jonica si difende con ordine e le folate offensive azzurre si interrompono spesso sulla trequarti campo. Ci prova Ricca al 22’, mandando alto. Al 30’ grande occasione in ripartenza per gli ospiti con la conclusione di Cragnolini deviata in angolo da un difensore aretuseo. Entrano anche Pepe e Sciacca ma il risultato non cambia nonostante i sei minuti di recupero nel corso di una ripresa in cui si è giocato poco o nulla a causa delle numerose interruzioni di gioco. Il Siracusa chiude in 10 per l’espulsione di Magnano e, a fine partita, rosso mostrato anche a Saitta che viene a contatto con il portiere Romano, il quale, uscendo dal campo, applaude in maniera provocatoria il pubblico della tribuna centrale.
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