Siracusa – Saranno la frazione di Cassibile e il quartiere Neapolis a sperimentare per primi alcune applicazioni della piattaforma sperimentale di e-government “Prisma”, presentata il 13 ottobre nell’ambito di “Siracusa smart city”, il processo di trasformazione digitale dei servizi ai cittadini.
La prima applicazione ad essere testata è City Reporter. È stata consegnata ai componenti dei due consigli di circoscrizione che cominceranno ad utilizzarla, come gruppo pilota, per lanciare segnalazioni sul servizio di igiene urbana, sulle condizioni dell’illuminazione pubblica e delle strade. City Reporter è l’applicazione al centro della trasformazione digitale della pubblica amministrazione perché, grazie all’uso innovativo dell’informatica, integra in un unico modello i cittadini, anche nella veste di utenti, con la macchina comunale.
“In un’ottica di trasparenza dei processi – afferma l’assessore all’Informatizzazione e modernizzazione, Valeria Troia – lo scopo è di fare incontrare la gente e la pubblica amministrazione attraverso l’uso delle tecnologie avanzate. City Report è solo uno degli strumenti messi in campo. La segnalazione di un disservizio deve essere il punto di partenza, una maniera per il Comune di venire a conoscenza di un problema e di risolverlo coinvolgendo anche gli utenti, che così vengono ulteriormente responsabilizzati nella difesa del bene comune. Dal punto di vista della macchina burocratica – spiega l’assessore Troia – si introducono procedure standard che consentono di gestire le segnalazioni in maniera trasparente. La città intelligente esiste se a costruirla saranno amministratori e cittadini, in un dialogo costante che metta in evidenza anche le criticità in maniera costruttiva”.
La realizzazione di City Reporter ha già coinvolto i giovani professionisti dello Smart Lab, il personale degli uffici relazioni con il pubblico, manutenzione e igiene urbana. I tecnici del progetto hanno lavorato alla digitalizzazione dei servizi e hanno messo a punto una procedura che sfrutti le tecnologie avanzate. Mentre prima il processo avveniva attraverso una segnalazione telefonica, con multipli passaggi e sprechi di tempo e di carta e con assenza di dati sull’incidenza sui servizi degli avvisi provenienti dagli utenti, con City reporter la macchina amministrativa si dota di un “cruscotto” integrato installato sulle postazioni dei responsabili dei servizi interessati. Questi, seguiranno digitalmente il processo dal suo avvio alla sua risoluzione e con una produzione di dati che serviranno tanto per monitorare i servizi quanto per programmare in termini economici l’incidenza degli stessi sul bilancio.
I primi risultati dell’utilizzo dell’app verranno presentati, il 3 e il 4 dicembre prossimi, in un convegno dedicato a “Siracusa smart city” e al progetto “Prisma”, promosso dal comune di Siracusa.