Cumi di Priolo verso la chiusura, depositato ricorso al Tar di Catania. Prossima class action contro ateneo messinese


PRIOLO GARGALLO – Depositato il ricorso al Tar di Catania e dall’inizio della prossima settimana sarà avviata anche un’azione penale contro i vertici dell’Università di Messina. Ad annunciarlo è stato oggi il presidente del Cumi, il Consorzio universitario Megara Ibleo di Priolo, Sebastiano Caporale, che ha incontrato gli studenti nella sede di Priolo in via De Gasperi.
Una riunione convocata anche per l’avvio della “class action” degli studenti che potranno chiedere un risarcimento ciascuno di 60 mila euro per i danni provocati dalla decisione dell’Ateneo messinese di revocare la convenzione con il Cumi, stipulata nel settembre del 2004 e in scadenza il 2024. Previsto il trasferimento del corso in Scienze giuridiche a Noto.
Il presidente del Cumi ha anche spiegato che i legali del Consorzio Universitario Megara Ibleo, Giorgio Nicastro del Lago del foro di Siracusa e Francesco Nicotra del foro di Catania, oltre ad avere già depositato un ricorso al Tar Catania a tutela del Consorzio, stanno infatti per promuovere davanti allo stesso giudice amministrativo una “class action” a tutela degli studenti con relativa richiesta risarcitoria.
Una battaglia giudiziaria nella quale il Consorzio con i suoi legali si sta spendendo con l’intento di tutelare al meglio i diritti e le aspettative degli studenti e del territorio.