Ex Province, in commissione Ars passa emendamento per il voto tra ottobre e novembre


SIRACUSA – Le elezioni di secondo livello per le ex Province (nove Liberi consorzi e tre Città metropolitane), già posticipate da giugno al prossimo autunno, potrebbero tenersi in una domenica compresa tra il 27 ottobre e il 24 novembre.
Nei giorni scorsi in commissione Affari istituzionali all’Ars, è stato infatti emendato il disegno di legge che disciplina le elezioni degli Enti di area vasta e che fissa la data dell’elezione del Presidente e del Consiglio delle ex Province. Il Ddl regionale dovrà quindi passare dal voto in Assemblea.
L’emendamento approvato fissa nel suddetto periodo l’elezione del Presidente e del Consiglio dei Liberi consorzi e Città metropolitane, nell’ambito del Ddl n. 576 presentato dal Presidente della Regione su proposta dell’Assessore regionale per le Autonomie locali, Bernardette Grasso, che prevede l’elezione del Presidente e del Consiglio dei Liberi consorzi e Città metropolitane da parte dei sindaci e dai consiglieri comunali in carica nei comuni appartenenti alle rispettive aree vaste (elezioni di secondo livello).
“La norma rappresenta una riconquista, anche se parziale, della partecipazione democratica dei cittadini alla scelta, pur se indiretta, dei propri rappresentanti negli Enti intermedi. Non poteva condividersi il posticipo di un anno delle elezioni, come più volte ribadito dall’attento presidente Musumeci – riferisce Stefano Pellegrino, presidente della commissione Affari istituzionali all’Ars – che avrebbe consentito una ulteriore permanenza dei commissari, senza alcuna possibilità di coinvolgimento delle comunità locali nella gestione degli enti di area vasta”.
“L’aspettativa – aggiunge il presidente della commissione – è comunque quella di tornare all’elezione diretta del Presidente e del Consiglio delle ex Province, essendo questo, un diritto che i cittadini, a ben ragione, rivendicano. Adesso all’Aula l’ultima parola”.
(Nella foto: sede ex Provincia di Siracusa)