FLORIDIA – Il consiglio comunale dopo due rinvii è stato approvato il piano di intervento della raccolta dei Rsu e il capitolato speciale d’appalto della relativa gara. Il Capitolato speciale d’appalto prevede un affidamento del servizio all’aggiudicatario per una durata di 7 anni e un costo previsto dall’amministrazione Scalorino a base d’asta di 15.968.952 Il Consigliere Salvatore Burgio ha illustrato a nome dei firmatari l’emendamento firmato e votato dai Consiglieri Burgio Salvatore, Carpinteri Angelo, Cianci Marco , Fontana Cristhian.,Teodoro Paolo, Bastante Carmelo, Tata Giuseppe , dal Vice Presidente del Consiglio Comunale Germano Gabriele e dal Presidente del Consiglio Comunale Alessia Scorpo hanno votato contrari all’emendamento i consiglieri di Primavera Floridiana, nonostante il direttivo e il segretario del movimento avessero illustrato nella mattinata una proposta che in parte collimava e precisamente nella previsione che il Centro comunale di raccolta dovesse rimanere di proprietà comunale con la proposta presentata dai consiglieri proponenti l’emendamento, e i consiglieri del Partito democratico Russo Salvatore e Vassallo Gaetano. Modificata la proposta approvata dalla Giunta Scalorino che prevedeva un costo del Servizio di euro 3.104.486 rispetto agli attuali 2.190.617. con un aumento di ben 913.869.
L’emendamento votato prevede la mancata privatizzazione del Cento comunale di raccolta predisposta dall’Amministrazione Scalorino , i consiglieri comunali hanno votato contro la privatizzazione del CCr che rimane di proprietà comunale e non concesso all’aggiudicatario della gara d’appalto del servizio di R.S.U. Questa privatizzazione avrebbe comportato un beneficio per l’aggiudicatario a costo zero per 7 anni Con la proprietà del Ccr Comunale si eviterà’ l’incremento di 4 dipendenti pari a euro 160.000 che erano stati inseriti nel piano d’intervento per la gestione del Centro Comunale di raccolta. Si eliminerà la figura prevista nel piano di un dipendente comunale che deve controllare l’attività del gestore privato; La riduzione di 4 unita’ oltre alla riduzione di 4 unita’ gia’ considerata con la mancata privatizzazione del Centro Comunale di raccolta rispetto all’incremento dei dipendenti proposti dalla giunta Scalorino che dagli attuali 21 unita’ dovevano aumentare a 29 unita’ con una riduzione totale di 320.000 euro. Un altro emendamento è stato quello della riduzione di 300.000 prevista per l’acquisto di sacchetti biodegradabili; La riduzione del numero delle isole ecologiche da 5 a 4 con una riduzione di costo di 50.000; La riduzione del 10 % del valore da inserire nel piano d’intervento in quanto non si e’ tenuto conto del valore residuo del bene alla scadenza settennale del contratto con un risparmio di 26.950. Per effetto di queste riduzioni pari a euro 696.950 annui si riduce anche l’utile d’impresa che previsto nella misura del 12 % del totale dei costi del personale , dei mezzi, e del costo dei sacchetti comporterà un ulteriore riduzione del valore della gara di circa 80.000 euro. “Durante la seduta e’ stato evidenziato come questa proposta sia stata portata in consiglio comunale dopo ben sei mesi dal parere dell’ufficio legislativo regionale che imponeva che il piano dovesse essere deliberato oltre che dalla Giunta Municipale cosi come approvato con delibera del 06/11/2014 n. 188. Sono state evidenziate – ha dichiarato il consigliere comunale Salvo Burgio – altre incongruenze del piano di intervento relative al monitoraggio dei controlli che si prevedono di effettuare nei confronti dell’aggiudicatario e gli ulteriori costi che potrebbero gravare sulla citta’ per i servizi complementari che l’ente dovesse richiedere quali interventi di disinfestazione e derattizzazione del territorio comunale. Inoltre nello stesso piano predisposta dall’amministrazione si evidenzia come sono state insufficienti le iniziative pubbliche per incentivare i cittadini a praticare la differenziata e che moltissimi problemi ha creato la mancanza di vigilanza da parte degli organi competenti a fare rispettare l’orario di conferimento dei rifiuti. Si e’ voluto in questo modo non vessare ancora di piu’ la citta’ , di non continuare a mettere le mani nelle tasche dei floridiani oramai allo stremo considerato che devono fronteggiare la mancanza di lavoro ed una crisi economico- finanziaria senza precedenti “.
Salvatore Pappalardo