Floridia, celebrata la festa di Maria SS. Immacolata


FLORIDIA – Celebrata anche a Floridia Maria SS. Immacolata Patrona di Floridia. In mattinata la celebrazione è stata presieduta da S.E. Paolo Urso Vescovo Emerito di Ragusa. Nel pomeriggio la Santa Messa è stata Presieduta dall’Arcivescovo di Siracusa Salvatore Pappalardo. Alla S. Messa erano presenti i parroci di tutte le parrocchie di Floridia. In chiesa erano presenti il Sindaco di Floridia, il comandante della Tenenza dei Carabinieri, il comandante della Polizia Municipale, il presidente del Consiglio Comunale, assessori e consiglieri comunali. Molto nutrita anche la presenza delle confraternite della varie Parrocchie. Presente anche la Misericordia di Floridia con il suo stendardo.
Nella sua omelia l’Arcivescovo Salvatore Pappalardo ha sottolineato: “Celebrare con il conforto della presenza dei presbiteri, dei diaconi, veramente che questa è un’assemblea che manifesta il mistero della Chiesa che per altro è scritto nei documenti del Concilio Vaticano II. Quando il popolo di Dio è radunato per la celebrazione Eucaristica a presiedere la celebrazione è il Vescovo con i presbiteri e i diaconi lì c’è una particolare manifestazione del mistero della Chiesa. Popolo Santo di Dio radunato nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, popolo come l’ha voluto il Signore nella dignità di tutti figli di Dio e con il servizio dell’Apostolo, del successore dell’Apostolo è appunto il Vescovo con i suoi ministri. Trovandoci davanti all’immagine della Madonna Immacolata. Ma anche questo elemento viene a completare l’immagine autentica della Chiesa. E’ Gesù che ha voluto – aggiunge l’Arcivescovo Pappalardo – la Chiesa, è Gesù che con il suo sacrificio ci ha comprati, direbbe l’Apostolo Pietro, a caro prezzo con il suo sangue e ha costituito la comunità dei discepoli ma in quella comunità il posto di Maria è preminente. La Madre del salvatore che Gesù ha voluto Madre di tutti coloro che avrebbero creduto in Lui che avrebbero ricevuto la grazia della salvezza. Non dobbiamo dimenticare quella scena che è culminante nella missione del Cristo e quindi anche nella missione di Maria. Dalla croce quando Gesù porta a compimento la sua missione, dalla croce Gesù rivolgendosi a Maria sua madre dice ecco tuo figlio indicando Giovanni. Ma i padri della Chiesa hanno sempre visto in Giovanni ciascuno di noi. La Madonna perché partecipe della Passione e della Pasqua del suo figlio riceve una maternità che non è di ordine naturale, come quella che ha avuto nei confronti di Gesù, ma una maternità spirituale nei confronti di tutta la Chiesa. Trovarci radunati sotto lo sguardo di Maria veramente viviamo un momento di particolare grazia. Oggi la Chiesa contemplando Maria, l’Immacolata piena di grazia eleva al Signore la lode, l’adorazione, l’azione di grazia. L’Eucarestia perché in Maria Dio ha rivelato la pianezza del suo progetto di amore e di salvezza per l’umanità. Maria è stata preservata dal peccato fin dal primo istante del suo concepimento. Il progetto di Dio per l’umanità è un progetto di salvezza più di quanto noi riusciamo a immaginare. Motivo del rendimento di grazia nell’Eucarestia di oggi è questa grazia di Dio che è stata sovrabbondantemente riversata in Maria la madre di Gesù. Maria è immagine della Chiesa quello che contempliamo nella pianezza del dono di Maria e anche l’eredità alla quale siamo chiamati noi in forza di quei Sacramenti che ci comunicano la vita nuova: Battesimo, Unzione dello Spirito, la partecipazione alla Santa Eucarestia, al corpo e al sangue del Signore. Cosa dobbiamo fare? Elevare la nostra lode al Signore. Celebrare l’Eucarestia. E dal punto di vista morale nella nostra vita fare nostri i sentimenti della Madonna. La Madonna apre il suo cuore alla grazia di Dio e adegua la sua volontà, la sua vita a quello che il Signore le chiede”.
Subito dopo la S. Messa il simulacro di Maria SS. Immacolata è stata portata a spalla dalle portatrice e dai portatori per le vie principali di Floridia.