Cultura

Floridia, presentati i libri degli scrittori Alessandra Appiano e Nanni Delbecchi

FLORIDIA –  Sono stati presentati a Floridia i libri di Alessandra Appiano “Ti meriti un Amore” e di Nanni Delbecchi con “Guida al giro del Mondo”. L’evento culturale  organizzato dall’Avv. Antonio Gallo e dalla moglie Paolinda Catinella si è svolto nella loro residenza estiva in contrada Monasteri.  All’evento culturale,  che resterà negli annali della cultura floridiana, hanno partecipato circa 200 persone che hanno assistito con interesse alla presentazione dei libri dei due autori. A presentarli sono stati Damiano Gallo e Carmelo La Rosa.

Nell’introdurre la serata Antonio Gallo ha sottolineato: “Io credo che il nostro compito sia quello anche di dare il benvenuto alla nostra Floridia per fare apprezzare agli illustri ospiti la nostra floridianità.  Il senso di essere e sentirsi floridiani, il nostro calore, la nostra accoglienza, i nostri sentimenti, le nostre tradizioni che potranno magari essere oggetto di una prossima loro fatica letteraria.  Questo è un evento culturale perché noi riteniamo che la cultura è bellezza, perché noi riteniamo che la cultura è armonia, perché noi riteniamo che la cultura è civiltà, progresso. Crea ponti tra gli uomini perché riteniamo che la cultura possa essere un  antidoto ai piccoli conflitti che ci possono essere nelle nostre piccole società è a volte anche un antidoto al nostro disimpegno sociale e politico nella classe media che serpeggia in questo contesto”.

Carmelo La Rosa nel presentare il libro del giornalista e scrittore Nanni Delbecchi ha detto: “Guida al giro del mondo” di Nanni Delbecchi pur non essendo propriamente un libro di viaggi è un romanzo che parla di un viaggio in giro per il mondo di due amici ed una Renault 4 con quasi 100.000 km. percorsi. Eppure la sua lettura ci fa conoscere gli stati del Sud del mondo e l’oriente prossimo ed estremo. Non vi è una descrizione di luoghi, ma quei luoghi si percepiscono e si conoscono attraverso i dialoghi sapientemente composti, fra i due viaggiatori e gli abitanti di Buenos Aires, di Puerto Alegre, di Quito, di Cuba. Da qui il volo per Toronto (solo un aeroporto) e, poi, da Tokio, il viaggio per l’Oriente. Ogni descrizione è completata da un commento che, a volte, emerge come riflessione filosofica, altre volte come aforisma. Giungiamo – aggiunge Carmelo La Rosa –  alla fine del libro dopo esserci fermati più volte o a rileggere oppure a riflettere su queste (e tante altre) considerazioni per giungere alla conclusione che la lettura di “Guida al giro del mondo” in effetti è stato un viaggio introspettivo per noi stessi dove l’esperienza dell’autore (medium?) è stata illuminazione per un personale “giro del mondo”. Il nostro.

A Damiano Gallo è toccato presentare il libro di Alessandra Appiano. “L’incontro di questa sera è stato organizzato per creare un confronto e un dibattito culturale. Questo – dichiara Damiano Gallo –  è un romanzo totalmente diverso dagli altri romanzi scritti precedentemente  di Alessandra. Perché diverso?. Perché Alessandra prende ispirazione da un terribile fatto di cronaca . Ricorderete quel delitto che ha riguardato la povera Gloria Rosboch quando scomparve misteriosamente questa insegnante di 49 anni e dopo una serie di indagini accurate è stato scoperto che ad ucciderla è stata la mano di quel bastardo di Gabriele De Filippi. Utilizzo una parola che può sembrare forte ma in realtà questo uomo è un bastardo per una serie di motivi. E’ un bastardo perché ha illuso una donna più grande l’ha fatta credere bella, ma in realtà questa era una donna bruttina, l’ha fatta credere importante ma in realtà voleva solo raggirarla. E’ riuscito a derubarla di 180 mila euro cioè tutti i risparmi della sua vita. Bastardo perché poi si è scoperto che era anche omosessuale, quindi dalla sessualità ambigua che ha illuso questa donna. Un ingannatore seriale,  uno che ha fatto di tutto per prenderla in giro. Ovviamente Alessandra non ci parla del delitto ma ci racconta dell’amore universale. Si può amare anche a 50/60 anni. Chi ha detto che gli amori più belli sono gli amori giovanili. Alessandra lo fa con lo stile tipico del romanzo raccontando la storia di due protagoniste Emma e Cinzia protagoniste femminili di questo romanzo. Due donne apparentemente diverse. Una è una donna di successo, l’altra un po’ sfigatella ma accomunate tutte e due dalla voglia di amare e di essere amate”.

Nanni Delbecchi ha sottolineato che:  “Il mio è un libro di racconto di viaggio sul filo anche  dell’ironia e del paradosso. Quello che posso  dire che mi fa molto piacere  di poterlo presentare in uno dei luoghi più belli del  mondo anzi direi in una terra che è un mondo a parte. L’augurio che mi faccio che il prossimo giro del mondo di farlo in Sicilia. Essere venuti in Sicilia aver scoperto la bellezza di questo posto  è già un motivo sufficiente almeno per quanto mi riguarda di avere scritto questo libro. Questo libro che tra l’altro io presento in maniera particolarmente felice e contento non solo per una questione di amicizia. Siamo tra amici e questo rende più semplice e piacevole. Ma  perché la Sicilia è un altro mondo. E’ il luogo per eccellenza secondo me della letteratura. E’ uno dei luoghi chiave dell’ambientazione e della nascita delle storie letterarie”.

Alessandra Appiano: “Io sono qui per presentare “Ti meriti un amore”. Il mio romanzo è liberamente ispirato ad una tragica vicenda riguardante Gloria Rosboch. Il romanzo ha anche dei momenti brillanti e comunque devo dire che mi ha permesso di venire qui a presentarlo in un luogo bellissimo e di conoscere una parte della Sicilia che non conoscevo e che è veramente meravigliosa e che ci meritiamo in Italia. Questa è una serata magica ed è nata in nome dell’amicizia e dalla voglia di spendersi per gli altri. Dei tantissimi casi di cronaca nera che io conosco questo è stato uno di quelli più strazianti. Questa donna ha consegnato tutti i suoi risparmi di famiglia a questo ragazzo. Quindi mi è sembrato uno spunto letterario poi ripeto il romanzo è di fantasia e comunque ci sono anche i miei toni brillanti c’è l’alternanza di queste due storie. Mi è sembrato uno spunto incredibile perché tanto dolore per una vita che non sopporti più per credere ad una simile bugia. Questa donna ha creduto non solo all’amore ma ha creduto pure di rifarsi una vita. Questo innominato ha tradito la fiducia di una persona buona. Perché questa donna al di là di tutto all’illusione d’amore voleva bene a questo ragazzo. E’ una storia dolorosissima”.

 


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