News

Floridia, si è svolto l’evento “Gotico femminile. Floridia racconta Chiara Palazzolo”

FLORIDIA – Domenica 27 marzo, nella sede dell’Associazione culturale “Benedetto Croce”, si è svolto l’evento dal titolo “Gotico femminile. Floridia racconta Chiara Palazzolo”. L’Associazione culturale “Focus“, con il patrocinio del Comune di Floridia, insieme a numerose associazioni floridiane e a tutte le scuole del territorio, ha aderito a “La Sicilia delle donne. Festival del genio femminile in Sicilia”, manifestazione regionale itinerante ideata da Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge e da Marinella Fiume, scrittrice siciliana.

Alla sua seconda edizione, il festival, che ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri oltre a quello dell’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, ha l’intento di valorizzare 85 “donne di carta” siciliane, cioè scrittrici, poetesse e personaggi letterari. Tra queste vi è infatti la scrittrice floridiana Chiara Palazzolo, della quale ricorre il decennale della scomparsa.

Stefania Germenia, Presidente dell’Associazione culturale Focus che ha ideato e coordinato l’evento locale, dichiara: “Sono molto contenta di poter constatare che si è trattato di un evento entusiasticamente partecipato, frutto di una rete virtuosa tra associazioni e scuole floridiane. Il mio ringraziamento e quello del Direttivo di Focus vanno al Comune di Floridia per aver concesso il patrocinio all’evento, ai Dirigenti dei quattro Istituti scolastici e ai gruppi di lavoro di docenti e studenti che hanno svolto un percorso di approfondimento laboratoriale su alcune opere della Palazzolo, al gruppo nutrito di Associazioni floridiane che hanno generosamente messo in campo le loro peculiarità per arricchire il racconto su Chiara : Associazione culturale “Benedetto Croce” Centro Artistico Culturale “Giuseppe Ierna”, Cineclub Bergman, Fidapa Floridia, Urban Center. Grazie al violinista Christian Bianca per il prezioso contributo musicale ma soprattutto sono grata a tutti i relatori che durante l’evento hanno tessuto un meraviglioso racconto sulla “donna di carta” floridiana, Chiara Palazzolo”.

Dopo il saluto della padrona di casa, prof.ssa Mariannella Mangiafico Valenti, Presidente dell’Associazione culturale Benedetto Croce, i saluti d’indirizzo della prof.ssa Mariada Pansera, referente di Naxoslegge per la provincia di Siracusa, hanno dato l’avvio al racconto sulla scrittrice Chiara Palazzolo introdotto e moderato dalla Prof.ssa Stefania Germenia. Il convegno, sin da subito, ha assunto le reali sembianze di un racconto scritto il cui incipit è stato affidato ad una delle scuole floridiane, al Liceo scientifico “L. Da Vinci” con il gruppo di lavoro di studenti coordinato dalle docenti Prof.sse Carmen Amenta, Lidia Rametta, Valentina Mallo. I ragazzi hanno condiviso con il pubblico il lavoro svolto su “Damasco e Dintorni”, opera giovanile della Palazzolo, attraverso un breve reading di un estratto dell’opera e soprattutto la realizzazione di un e-book consultabile sul sito del Liceo. Il racconto vero e proprio, come ogni narrazione che si rispetti, ha preso il via dalle origini, aprendo uno spaccato commovente sulla famiglia della scrittrice con l’intervento del Prof. Egidio Ortisi, attraverso un contributo video, dal titolo “Chiara, figlia d’arte”, incentrato sul ricordo del padre, Prof. Vincenzo Palazzolo. I prodromi dell’attività di scrittrice sono stati raccontati dalla prof.ssa Adria Mudanò, Responsabile della Commissione Arte e Cultura della Fidapa di Floridia, nel suo intervento dal titolo “All’Alba della trilogia” in cui ha focalizzato le tematiche e lo stile linguistico e letterario della scrittrice nei suoi primi romanzi, “La casa della festa” e “I bambini sono tornati”. Dai prodromi al successo letterario, questa la parte centrale della narrazione che è stata affidata alla prof.ssa Manuela Spina che, con il suo intervento dal titolo “Il personaggio di Mirta Luna, per una didattica del Noir”, ha sapientemente analizzato le peculiarità tematiche e linguistiche della Trilogia di Mirta Luna approfondendo soprattutto le possibilità di un utilizzo didattico dei romanzi gotici della scrittrice che, in maniera sorprendente, parlano ai ragazzi con dei messaggi molto vicini al loro mondo, fatto per buona parte di virtuale e serie tv ispirate. Questo aspetto fresco e sorprendente dell’utilizzo didattico della narrativa Noir a scuola viene arricchito dai contributi dei tre Istituti Comprensivi che hanno scelto, in una visione comune, di leggere un unico romanzo nello specifico “Nel bosco di Aus”, per raccontarne aspetti e peculiarità con tre attività laboratoriali diverse. Così il I. I. C. “E. De Amicis” con il gruppo di lavoro di studenti coordinati dalle docenti prof.sse Carla Bascetta e Simona Maesano, ha realizzato un book trailer per invogliare i ragazzi alla lettura di questo romanzo; il II I. C. “A. Volta”, con gli studenti coordinati dalle Prof.sse Lucia Ganci e Fina Lo Giudice, ha proposto un abbinamento lettura – videogame, ricreando con “Minecraft” l’ambientazione del Bosco di Aus; il IV I.C. ” S. Quasimodo” ha scelto un’espressione artistica realizzando un’installazione composta da alberi e streghe del bosco di Aus.

La trilogia ha anche un volto cinematografico che viene raccontato al pubblico dal critico cinematografico Renato Scatà con un contributo video dal titolo “Per un cinema dark italiano: Non mi uccidere”, nel quale si riprende un’attività svolta in ottobre 2021 a Floridia che ha visto Urban center e Cine club Bergman magistralmente impegnati nella presentazione del film di Andrea De Sica “Non mi uccidere”, in omaggio all’omonimo romanzo della Palazzolo, il primo della trilogia. Renato Scatà sottolinea prevalentemente come tutti e tre i romanzi di Mirta Luna si prestino ad una riscrittura cinematografica per il dark. Quando il racconto volge alla conclusione le note del violino di Christian Bianca riportano alla memoria del pubblico in sala il ricordo delle sorelle Trigila, madre e zie di Chiara, pianiste e violiniste. Alla fine della narrazione, è il momento dei luoghi della memoria, con l’intervento della prof.ssa Mariannella Mangiafico dal titolo ” Un quartiere legato a due nomi” che ha esaltato la bellezza e la storicità del quartiere Carmine e della sua chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria di Monte Carmelo, ricordando alla sala la suggestione di quella casa della Palazzolo, straripante di musica, attaccata alla Chiesa e prospiciente la piazza. I ricordi personali della prof.ssa Gianna Greco, amica d’infanzia di Chiara , e della sorella, Dott.ssa Serena Palazzolo, chiudono un evento ricco di contenuti culturali ma anche di affetto sincero per la “donna di carta” floridiana così definitivamente restituita al proprio territorio.


La Gazzetta Siracusana su facebook

LE CITTÀ DEL NETWORK

Copyright © 2023 La Gazzetta Siracusana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2016/2023 PF Editore

In alto