Il meetup fare di Siracusa fa il punto a 30 mesi dalla sua fondazione

Il Meetup FARE, attivisti e simpatizzanti penta stellati “Amici di Beppe Grillo”, , a 30 mesi esatti dalla sua fondazione, intende ringraziare tutti coloro che nel tempo si sono avvicinati ed hanno proposto delle idee ed iniziative. “8 mesi fa abbiamo iniziato a raccogliere le idee fondanti sul nostro prossimo programma – dichiara Salvatore Russo – , abbiamo quindi deciso di iniziare a coinvolgere i cittadini, in un percorso che selezionerà quanti parteciperanno alla realizzazione della lista di cui chiederemo la certificazione a Beppe Grillo, essendo il Meetup FARE il gruppo di lavoro che si è dimostrato il più attivo sul territorio. A primavera prossima in molti comuni italiani si andrà al voto e del recente successo elettorale di Pietraperzia e di Augusta, tenendo presente la voglia di cambiamento del popolo italiano, deluso da questa politica che tende solo al proprio interesse e alle poltrone, c’e’ bisogno di un cambiamento reale. Ormai l’astensionismo è di fatto il primo partito in Italia, vogliamo invertire questa tendenza coinvolgendo i cittadini. Abbiamo prodotto tantissime iniziative,spesso portate a termine e partite dai cittadini, intendiamo iniziare un percorso che giungerà alle prossime elezioni amministrative. Partiremo da un programma esistente, presente sul forum del Meetup FARE. A partire da domenica 31 gennaio presso il parco di piazza Adda, inizieremo a fare dei gazebo per coinvolgere i cittadini, i quali avranno la possibilità di avvicinarsi e dare il proprio contributo, sia fisico che di idee. Avranno la possibilità di partecipare a riunioni aperte dove si discuteranno i vari temi del programma. Chi in questa fase non avesse la possibilità di partecipare fisicamente potrà inviare le proprie proposte in un apposito modulo online, http://goo.gl/forms/VP0RIAvYM0 e/o tramite email a meetupfaresiracusa@gmail.com . Questo percorso è aperto a tutti i cittadini facenti parte anche di altri meetup – aggiunge -, residenti o no nel territorio siracusano. Chi volesse inviare i propri dati può utilizzare l’apposito modulo, compilandolo in tutte le sue parti. Tra i punti salienti ci saranno di certo: “Acqua, Ambiente, Trasporti, Sviluppo e Energia: Acqua pubblica, Impianti di depurazione obbligatori per ogni abitazione non collegabile a un impianto fognario, contributi/finanziamenti comunali per impianti di depurazione privati, Espansione del verde urbano, Concessioni di licenze edilizie solo per demolizioni e ricostruzioni di edifici civili o per cambi di destinazioni d’uso di aree industriali dismesse, Piano di trasporti pubblici non inquinanti e rete di piste ciclabili cittadine, Piano di mobilità per i disabili, Connettività gratuita per i residenti nel Comune, Creazione di punti pubblici di telelavoro, Rifiuti zero, Sviluppo delle fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico con contributi/finanziamenti comunali, Efficienza energetica,Favorire le produzioni locali”.
“ Le idee e non le persone sono protagoniste E’ fondamentale che la presentazione di una lista sia preceduta con largo anticipo, da un programma articolato, cresciuto e sviluppato nel tempo, che affronti con chiarezza tutti gli aspetti e proponga le soluzioni necessarie a governare con serietà, onestà e lungimiranza il territorio nell’interesse del BENE COMUNE. E’ necessario che i cittadini – prosegue -, abbiano l’opportunità di sentirsi coinvolti nella gestione della loro città senza affidarsi alle promesse di questo o quel candidato. Le idee, non le persone, devono avere la precedenza e i cittadini devono poter partecipare ad un programma maturato sul territorio. Solo così il cittadino partirà da una base progettuale già solida e matura, potrà acquisire le giuste informazioni sul programma per poi discuterlo, criticarlo, correggerlo o integrarlo se necessario. Tutto questo attraverso i banchetti informativi nelle piazze, a richiudere quel circuito di informazioni che hanno dato origine al gruppo di cittadini attivi e che MAI deve essere interrotto. Alla base dell’attività c’è l’informazione, un dare/avere continuo teso sempre a compensare il bug del 73° posto nella classifica mondiale della libertà di espressione. “Questo è il nostro programma lo legga con calma in famiglia, valuti le nostre proposte i nostri progetti le nostre soluzioni e torni a trovarci con i suoi dubbi, i suoi suggerimenti e le sue critiche” costringiamoli a partecipare!!! Quello che dobbiamo ottenere è un modo diverso di vedere la “Res Publica”: non più la persona che promette e difficilmente mantiene bensì un programma da realizzare tutti insieme. L’elettore non può e non deve più fidarsi con superficialità di una faccia sorridente su un manifesto elettorale, voti chi vuole, non importa, noi non cerchiamo il suo voto a prescindere ma voti e pretenda di votare un programma, si informi, lo legga, lo studi e controlli che venga rispettato. Riconosca e pretenda la coerenza che ad oggi ci distingue: quello che diciamo lo facciamo. Lo pretenda anche dagli altri partiti. Il candidato ideale è colui che si impegna ogni giorno nel realizzare i progetti e le idee di tutti i cittadini attivi sul territorio.
Il candidato ideale è colui che si affida all’intelligenza collettiva e collabora costantemente con gli altri.”