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Inaugurata il centro di radioterapia a Siracusa. Soddisfazione del Fondo Sociale ex Eternit

Pres. Astolfo Di Amato

Il Fondo Sociale ex Eternit nasce intorno al 2008 in seguito alla disponibilità da parte della società svizzera BECON AG, pur non essendo direttamente responsabile perché costituitasi solo nel 1997, alle richieste dei lavoratori e alla famiglie degli operai morti. Si tratta di una lunga ed impegnativa battaglia che vede un altrettanto importante risultato da parte degli operai e dei legali dopo circa venti anni. L’importo complessivo messo a disposizione è stato di € 8.750.000 (ottomilionisettecentocinquantamila) e di questo importo oltre un milione è destinato ad iniziative sociali nell’ambito della comunità di Siracusa, iniziative che, in parte, sono state già realizzate e di cui l’inaugurazione della radioterapia costituisce un momento centrale. Il Fondo Sociale ex Eternit è presieduto dal legale di fiducia di Shmidaney l’avvocato Astolfo D’Amato e dagli avvocati Ezechia Paolo Reale e Silvio Aliffi, in rappresentanza dei lavoratori. La maggiore donazione è stata quella garantita all’azienda sanitaria provinciale di Siracusa con un assegno di 500mila euro per l’acquisto di macchinari di supporto al Servizio di Radioterapia. La cerimonia di donazione avviene nel febbraio 2014. Ancora prima alla Lilt è stato donato un mammografo e per la Ciao onlus due autovetture. Interventi, dunque, indirizzati al settore oncologico. E’ stato, inoltre, garantito un anno di affitto locali e la rete informatica alla Oltre onlus.

Dichiarazione Prof. Avv. Astolfo DI AMATO – Presidente del Comitato di distribuzione Fondo Eternit e Avvocato del dott. Stephan SCHMIDHEINY

“La cerimonia di inaugurazione del Centro di radioterapia a Siracusa è importante. Non solo per l’evento in sé, in quanto implica la disponibilità da parte della popolazione di un importante presidio terapeutico. Ma anche perché dà evidenza e porta all’attenzione dell’opinione pubblica una storia di uomini di buona volontà.  L’utilizzo dell’amianto è stato una tragedia per tutti i paesi del mondo occidentale. Su tale tragedia si sono costruiti conflitti sociali, e talvolta giudiziari, che in Italia si sono riversati soprattutto sul piano penalistico. Conflitti che spesso, al di là della risonanza mediatica, sono restati fine a sé stessi. A Siracusa vi è stata la felice convergenza verso un intento comune: quello di preoccuparsi di una reale assistenza alle vittime e di dare un contributo effettivo a tutta la collettività. Ecco perché lo sbocco del possibile conflitto tra gli ex dipendenti Eternit ed il Gruppo Svizzero Eternit, che faceva capo a Stephan SCHMIDHEINY, invece che esplodere in una sterile contrapposizione si è indirizzato verso una proficua collaborazione. È un risultato che ha portato frutti positivi a tutti e che testimonia, ancora una volta, che la ricerca del bene comune non passa attraverso un inutile disconoscimento delle ragioni degli altri, ma attraverso la ricerca di punti di convergenza alimentata dalla volontà di costruire e non di distruggere. Vorrei ringraziare tutti voi – anche a nome di Becon – per lo spirito costruttivo e per la volontà di trovare delle giuste soluzioni. Desidero esprimere un ringraziamento speciale all’Avv. Reale e all’Avv. Aliffi, che stanno dedicando molto tempo a costruire un futuro migliore per questa comunità. È un onore lavorare con persone così”.

Dichiarazione Avv. Ezechia Paolo Reale – Componente del Comitato di distribuzione Fondo sociale ex-Eternit

“Questa del servizio di Radioterapia è una bellissima conquista per la città. Noi del Fondo sociale ex-Eternit siamo estremamente contenti di dare ai cittadini siracusani una possibilità che per tanto tempo è mancata.  Non vogliamo oggi parlare di risarcimento ma di una collettività che rinasce da un momento negativo con un fiore di speranza verso il futuro. Questo momento voglio dedicarlo a tutti quelli che hanno lavorato per questo ma, principalmente, a tutti gli operai deceduti o ammalati, ai lavoratori ex-Eternit che, avendo partecipato alle attività del Fondo sociale, hanno consentito alla città di ottenere questo risultato. È un loro regalo alla città e dobbiamo ringraziarli in modo particolare per questo. Tra tutti ne voglio ricordare uno, Antonio Lena, che è deceduto per asbestosi dopo aver iniziato questa lunga attività e per tanto tempo è stato il leader carismatico di queste persone che restano oscure ma che, in realtà, sono i veri protagonisti di questa giornata”.


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