Siracusa – In merito al presunto rifiuto di accogliere un bambino per le attività di catechismo nella Parrocchia
Madre di Dio di Siracusa, questa Curia Arcivescovile, sentito il Parroco e ritenuto opportuno fornire
un più completa informazione rispetto alla notizia data, precisa che la parrocchia ha sempre
manifestato la disponibilità ad accogliere il bimbo nel cammino di Iniziazione cristiana proprio
perché si tratta di un percorso di fede.
Il modulo di iscrizione al catechismo, oggetto di contestazione, non vìola ma rispetta integralmente
ogni prescrizione di legge civile e canonica. Pur di favorire l’iscrizione del bambino al catechismo e
rispettare il desiderio dei genitori, il parroco ha assicurato che il bimbo non sarebbe stato fotografato
e quindi nessuna fotografia sarebbe stata pubblicata sul sito web o sul profilo facebook della parrocchia.
La mamma del bimbo è già stata ricevuta dall’Arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, che ha
subito manifestato ampia disponibilità per la risoluzione della vicenda anche in considerazione
delle rassicurazioni ricevute dal parroco il quale ha riferito di aver anche tenuto conto di una serie
di ulteriori limiti apposti dalla madre del bimbo su altri aspetti riguardanti le attività di catechismo
circa le modalità e la frequenza del figlio.
È utile precisare che è compito e dovere di ogni parroco, nel pieno rispetto dell’ordinamento
giuridico Civile e Canonico e senza ledere i diritti di alcuno, assicurare le condizioni necessarie per
regolamentare le attività della Comunità parrocchiale garantendo il bene di tutti.
La curia risponde in merito all’allontanamento di un bambino dal catechismo
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