Lentini, undici colpi tra scuole, associazioni di volontariato e abitazioni: arrestato il presunto ladro
LENTINI – Questa mattina, i carabinieri di Lentini hanno tratto in arresto il 37enne Gaetano Palermo, in ottemperanza all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Siracusa, Anna Pappalardo, su richiesta del pm Tommaso Pagano, sostituto procuratore della Procura aretusea, poiché ritenuto responsabile di numerosi furti commessi in un ristretto arco temporale ai danni di istituti scolastici, abitazioni e sedi di associazioni di volontariato, tutte ubicate nel territorio di Lentini.
I militari dell’Arma sarebbero riusciti a fare piena luce su undici “colpi” addebitati al Palermo nel periodo intercorrente tra il mese di settembre 2017 ed il mese di marzo 2018, precisamente 5 di questi in danno di istituti scolastici, 2 presso sedi di associazione di volontariato e 4 in abitazioni private.
I carabinieri di Lentini sono giunti alla sua identificazione grazie ad una certosina e particolareggiata attività d’indagine, articolatasi mediante l’estrapolazione e visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza poste a sicurezza degli istituti scolastici e delle abitazioni depredate, nonché attraverso il repertamento di alcune impronte lasciate dal malvivente durante gli episodi delittuosi.
Tutti i furti sarebbero accumunati dallo stesso modus operandi, ritenuto dagli investigatori “spregiudicato e caratterizzato da elevato indice di professionalità criminale”. Infatti il Palermo, incurante dei sistemi di videosorveglianza, una volta raggiunto l’obiettivo individuato, con volto travisato e utilizzando strumenti da scasso, con estrema agilità, si introduceva all’interno facendo rapidamente razzia di quanto potesse essere asportato, allontanandosi successivamente con apparante indifferenza tra i passanti.
È stato inoltre accertato che, in occasione di uno dei furti ai danni di un istituto scolastico, il malvivente avrebbe agito in concorso con un minore. La refurtiva complessivamente asportata, ammontante a circa euro 4 mila euro fra denaro contante, contenuto all’interno dei distributori automatici installati presso gli istituti scolastici, materiale informatico e televisori, è stata parzialmente recuperata dai militari dell’Arma.
(foto di repertorio)