Liberi consorzi, ddl regionale Pd per l’elezione diretta. Spada: “Al voto nella primavera 2023”


SIRACUSA – Ripristinare l’elezione diretta a suffragio universale del presidente del Libero consorzio, del sindaco metropolitano e dei componenti dei Consigli dei consorzi e delle Aree metropolitane. Lo prevede il disegno di legge “Disposizioni in materia di elezioni degli organi di governo dei Liberi consorzi comunali e delle Città metropolitane” presentato dal gruppo parlamentare del Partito democratico all’Ars, tra cui il neo deputato regionale di Floridia, Tiziano Spada.
“Una scelta – rende noto Tiziano Spada – dettata dalla convinzione che questa sia l’unica strada percorribile per restituire valore a enti che, costituzionalmente, rappresentano le articolazioni istituzionali che costituiscono la nostra Repubblica. Ma anche per ridare centralità al principio della rappresentanza popolare al momento negato”. Non solo. Come asserisce il parlamentare floridiano, “l’elezione diretta ha un valore aggiunto in Sicilia in quanto valorizza la speciale autonomia di cui gode la Regione siciliana”.
A fondamento del ddl regionale per il ripristino dell’elezione diretta per le ex Province, secondo Spada, v’è “la certezza che i servizi di cui si occupano gli enti intermedi, e sono davvero tanti e importanti per i cittadini, possono essere efficienti solo se gestiti da amministratori di diretta emanazione del territorio, come avveniva in passato, e non da commissari staccati da realtà a loro pressoché sconosciute. Per questo – conclude – credo che, come proposto dal disegno di legge debba procedersi allo svolgimento delle elezioni nella prima tornata utile, ovvero nella primavera 2023“.