L’On. Vinciullo esprime la sua solidarietà ai lavoratori Eni-Versalis

Siracusa – Stamattina ho partecipato alla manifestazione organizzata dai sindacati dei lavoratori presso la mensa-portineria ovest della ENI-Versalis, per esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza ai lavoratori tutti che sono impegnati, con grande generosità, a difendere il proprio posto di lavoro, minacciato da un provvedimento assurdo dell’ENI, che vuole vendere il 70% delle quote Versalis e, quindi, consegnare la chimica nazionale agli stranieri. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Un provvedimento assurdo, perché i gioielli di famiglia non si vendono così facilmente e soprattutto agli estranei, che rischia di portare al licenziamento migliaia di persone, sia quelle impiegate direttamente nella fabbrica, quanto quelli dell’indotto, che vivono grazie alla produzione della società Versalis.
Oggi stesso, ha proseguito l’On. Vinciullo, depositerò un’interrogazione parlamentare per chiedere il motivo del disinteresse del Governo regionale nei confronti di questa problematica, che non investe solo la provincia di Siracusa ma anche altre province italiane.
Lo Stato, che è proprietario dell’ENI, non può continuare a guardare e il Governo nazionale non può assumere posizioni pilatesche.
Il Consiglio di Amministrazione dell’ENI, ha continuato l’On. Vinciullo, non può deliberare scelte strategiche così importanti per il nostro Paese senza coinvolgere il Governo nazionale e non può rimanere silente in una vicenda così drammatica per il nostro Paese.
Oggi, le organizzazioni sindacali e i lavoratori, insieme, hanno deciso di organizzare una grande manifestazione di sciopero in ogni regione d’Italia.
Come questa mattina, ha concluso l’On. Vinciullo, anche durante lo sciopero sarò accanto ai lavoratori.