L’On. Zappulla interviene sul raddoppio della Ragusana

Firmata ieri dal Ministro dell’economia il decreto di approvazione per il completamento del raddoppio della Ragusana. “Nella giornata di ieri il Ministro dell’Economia e Finanze, Padoan ha firmato il decreto di approvazione della convenzione già sottoscritta e decretata dal ministro Del Rio. Parliamo di un’opera che impegna 815 milioni di euro tra risorse pubbliche e private per circa 4 anni di lavoro per diverse migliaia di persone impegnate. Sono esattamente 366 milioni di risorse pubbliche e 449 private. Parliamo – dichiara il deputato nazionale Pippo Zappulla – di un raggruppamento di Imprese “Società Autostrada Ragusa-Catania” con la Silec impresa mandataria e Mec e Egis socie fondatrici. Allo stesso raggruppamento la convenzione prevede una concessione di 39 anni e 5 mesi compresi 4 anni e 5 mesi per la realizzazione dell’opera. Un’opera giustamente definita strategica e di valenza storica perché consente di realizzare in modo finalmente sicuro, moderno e civile il collegamento tra Catania e Ragusa attraversando parte significativa del territorio siracusano di Lentini Carlentini e Francofonte. Una arteria tristemente conosciuta come la strada della morte perché ha visto perdere la vita tanti cittadini con tragedie che hanno sconvolto l’esistenza a tante, troppe famiglie. Un’opera, quindi fondamentale per la sicurezza dei cittadini, per rendere più moderno e civile il collegamento, per affermare il diritto alla mobilità per intere comunità, per rendere all’economia agricola e non solo della zona un servizio più adeguato alle esigenze. Ma anche un’opera che può rappresentare per l’intero settore dell’edilizia e delle costruzioni – aggiunge – , lavoratori ed imprese, la possibilità di una concreta boccata d’ossigeno, proprio di uno dei settori che sta pagando un prezzo drammatico alla crisi economica di questi lunghi anni di difficoltà e di assenza di investimenti. Con la firma del ministro Padoan si completa un iter politico, istituzionale ed economico davvero di straordinaria rilevanza. Adesso il decreto andrà alla registrazione della Corte dei Conti che ha due mesi di tempo per valutare ed esprimere il parere di competenza. E’ davvero auspicabile che il tutto si possa definire entro il mese di aprile per avviare in piena esecutività la concessione e, dopo la definizione della progettazione esecutiva, programmare concretamente l’apertura dei cantieri con l’inizio dei lavori. Questa novità importantissima però, a mio avviso, non deve determinare un abbassamento della guardia. In questi anni tra le tre provincie si è costruito un fronte unitario che è necessario mantenere vivo per tenere alta la vigilanza seguendo ogni ulteriore passaggio che dovrà essere realizzato fino all’avvio dei lavori e alla sua completa realizzazione”.