Lukoil Priolo, il ministro Urso sul decreto per l’amministrazione straordinaria: ipotesi Eni, rassicurazioni Usa
SIRACUSA – “Con il nostro decreto legge, il Governo si assume la responsabilità di realizzare una amministrazione straordinaria temporanea avvalendosi anche di una società petrolifera che opera nel settore, che potrebbe essere l’Eni, e questo darà garanzia di continuità produttiva”. Così stamani alla “Festa regionale del tricolore” promossa da Fratelli d’Italia a Catania, il ministro Adolfo Urso interviene sul decreto legge, approvato ieri l’altro dal governo Meloni, che garantisce la continuità produttiva delle raffinerie Isab Lukoil di Priolo anche dopo il 5 dicembre, quando cioè scatterà l’embargo del petrolio russo via mare stabilito nel pacchetto di sanzioni dell’Unione europea nei confronti della Russia.
“Nel contempo stamattina ho ricevuto dall’autorità americana Olaf la garanzia che le banche che finanzieranno le operazioni ponte non siano sottoponibili a sanzioni americane“. Questa l’ulteriore dichiarazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy (già Sviluppo economico), riportata da Ansa.it, in merito ai timori di sanzioni delle banche, anche dopo la “Comfort letter” del Mef, sull’apertura di linee di credito all’Isab (società italiana proprietaria dello stabilimento di Priolo, controllata dalla svizzera Litasco, a sua volta controllata dalla russa Lukoil) per l’acquisto di greggio non russo.
La sera dell’1 dicembre, interveniva sui canali social la premier Giorgia Meloni: “Piena soddisfazione per l’approvazione, in Consiglio dei ministri, del decreto legge a tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici. Una norma con la quale il Governo interviene, tra l’altro, per garantire la continuità del lavoro nella raffineria Isab di Priolo che impiega con l’indotto circa 10mila persone. Con questo intervento urgente otteniamo due obiettivi: tuteliamo un nodo energetico strategico nazionale e mettiamo in sicurezza lavoratori indispensabili per la Sicilia e l’intera Nazione”.
(Nella foto di repertorio in copertina: raffineria Isab Lukoil di Priolo Gargallo)