SIRACUSA – Ben sessantasei operatori e studiosi di diritto provenienti da trentacinque Università e da trentadue Paesi di tutto il mondo, dall’Argentina all’Iraq, dal Giappone al Messico, a partire da lunedì 1 Giugno saranno a Siracusa presso l’Istituto superiore internazionale di scienze criminali (ISISC), per i lavori del quindicesimo corso di specializzazione in diritto penale internazionale per giovani penalisti. L’annuale appuntamento di formazione e approfondimento è promosso dall’Isisc in collaborazione con l’Associazione Internazionale di Diritto Penale (Aidp), il Centro Irlandese di Diritti Umani presso l’Università Nazionale d’Irlanda, il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Palermo e il Dipartimento di Giurisprudenza della Middlesex University.
La tematica affrontata quest’anno, durante i dieci giorni del corso, sarà di drammatica attualità, concentrandosi sull’impatto della globalizzazione sul futuro dei diritti umani e della giustizia penale internazionale, con particolare riferimento alle sue ripercussioni sull’ecosistema, la sovrapopolazione in relazione alla mancanza di risorse, la criminalità organizzata e il terrorismo, e i cosiddetti “failing States” (Stati in via di fallimento).
Il Presidente dell’ISISC, Professore M. Cherif Bassiouni, coordinerà le quattordici sessioni di lavoro con la partecipazione di altri diciotto professori ed esperti di caratura internazionale, tra i quali William Schabas e Nigel Rodley. All’insegnamento frontale seguirà un “workshop”, nel quale i partecipanti lavoreranno divisi in gruppi. Ogni gruppo rappresenterà un comitato di esperti selezionato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite per fornire il proprio parere, rispettivamente, sulle seguenti tematiche inerenti l’Agenda di sviluppo sostenibile post-2015: 1) giustizia penale internazionale; 2) diritti umani; 3) criminalità transnazionale e cooperazione internazionale in materia penale; e 4) rafforzamento dei sistemi di giustizia penale nazionali.
Lunedì 1 Giugno, alle ore 9.30, a dare il benvenuto ai partecipanti vi sarà il presidente dell’Isisc, M. Cherif Bassiouni.