Lunedì si aprirà all’ISISC il 16° corso di specializzazione in diritto penale internazionale

Siracusa – Ben cinquantotto operatori e studiosi di diritto provenienti da trentasette Università e da ventisette Paesi di tutto il mondo, dal Bangladesh al Cile, dall’Uganda al Kuwait, a partire da lunedì 30 Maggio saranno a Siracusa presso l’Istituto superiore internazionale di scienze criminali (ISISC), per i lavori del sedicesimo corso di specializzazione in diritto penale internazionale per giovani penalisti. L’annuale appuntamento di formazione e approfondimento è promosso dall’Isisc in collaborazione con l’Associazione Internazionale di Diritto Penale (Aidp), l’Ordine degli Avvocati Internazionale (IBA), il Centro Irlandese di Diritti Umani presso l’Università Nazionale d’Irlanda, il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Palermo e il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università del Middlesex.
La tematica affrontata quest’anno, durante i dieci giorni del corso, sarà di drammatica attualità, concentrandosi sulla responsabilità a livello penale internazionale degli attori non statali. Infatti, negli ultimi decenni, gli attori non statali sono diventati più attivi sulla scena internazionale con riferimento a una vasta gamma di crimini internazionali e transnazionali. La loro condotta è legata strettamente al fenomeno contemporaneo della globalizzazione e ha destabilizzato le società nazionali, oltre a causare un impatto estremamente negativo sulla pace e la sicurezza regionali e internazionali.
E’ evidente quanto debole sia la capacità, sia da parte del sistema giuridico internazionale che da parte dei sistemi giuridici nazionali, di controllare e prevenire le attività criminali globali degli attori non statali. Molti attori non statali, in particolare le multinazionali, ma anche quelli che operano nelle sfere della criminalità organizzata, del cybercrime, del terrorismo e del traffico illecito internazionale di merci, operano al di là della portata della legge. Ciò è in parte dovuto alle carenze dei sistemi nazionali e internazionali, ma anche alla corruzione e all’abuso di potere a livello nazionale. Il diritto internazionale deve quindi sviluppare, a vari livelli, un nuovo regime giuridico che sia capace di fare applicare le leggi internazionali alla condotta degli attori non statali.
Il Presidente Onorario dell’ISISC, il Professore M. Cherif Bassiouni, coordinerà le quattordici sessioni di lavoro con la partecipazione di altri quindici professori ed esperti di caratura internazionale, tra i quali Eduardo Vetere, Vice-Presidente dell’Associazione Internazionale delle Autorità Anti-Corruzione, e Ahmed Seif El-Dawla, Direttore della Direzione Esecutiva del Comitato delle Nazioni Unite contro il Terrorismo (CTED), via teleconferenza. All’insegnamento frontale seguirà un “workshop”, nel quale i partecipanti lavoreranno divisi in quattro gruppi. Ogni gruppo dovrà preparare un rapporto che rifletta le proprie conclusioni e raccomandazioni riguardo alle tematiche affrontate durante il corso.
Lunedì 30 Maggio, alle ore 9.30, a dare il benvenuto ai partecipanti vi sarà il Presidente Onorario dell’Isisc, M. Cherif Bassiouni, il Presidente attuale, Jean-Francois Thony, e un rappresentante della Città di Siracusa che porterà i saluti della Città.