Manifestazione unitaria dei sindacati a Roma, c’è anche la Cisl Ragusa-Siracusa: “Infrastrutture e investimenti per il sud-est siciliano”


SIRACUSA – Si è tenuta stamani a Roma, con un corteo da piazza della Repubblica a piazza San Giovanni, la manifestazione unitaria dei sindacati, Cgil, Cisl e Uil, per lanciare un segnale al governo giallo-verde in particolare sul tema del lavoro. Presenta anche una folta delegazione della Cisl Ragusa-Siracusa.
“Infrastrutture e investimenti. Serve questo al Paese, serve questo al Mezzogiorno, serve questo al Sud Est siciliano per non desertificare il nostro futuro. Lo abbiamo ribadito oggi a Roma, nel corso della manifestazione unitaria che ha dimostrato come il sindacato resti il principale soggetto a difesa del lavoro, dello sviluppo e delle famiglie”. Così Paolo Sanzaro, segretario generale della Ust Cisl Ragusa-Siracusa, alla guida della folta delegazione ragusana e siracusana arrivata nella Capitale.
“Tutta Italia si è ritrovata a Roma per difendere la coesione sociale – ha aggiunto Sanzaro – Questo governo non può più nascondersi dietro le campagne social. Incontri il sindacato, si confronti con i lavoratori, guardi realmente ai problemi del Paese e comprenda che l’emergenza occupazione non può essere sottaciuta. Noi abbiamo portato in piazza le criticità del nostro territorio. Futuro al lavoro significa dare opportunità a queste province. Investire per realizzare le infrastrutture. Completare quelle avviate. Dare pari opportunità competitive alle nostre aziende”.
“Abbiamo autostrade, porti, autoporti e aeroporti pieni soltanto di parole. Non servono e bastano più – ha concluso il segretario generale della Ust Cisl Ragusa-Siracusa – Questo territorio pretende di giocarsi il proprio futuro. Lo dobbiamo ai pensionati che hanno lavorato per tutta una vita, lo dobbiamo a decine di migliaia di giovani che devono poter scegliere di restare per contribuire allo sviluppo di un’area importante per l’intero Paese”.