Melilli, comitati in marcia contro l’inquinamento industriale. Il sindaco Carta assume impegni precisi


MELILLI – Circa duecento i partecipanti al corteo di protesta contro l’inquinamento nella zona industriale. Ancora una risposta sembrata alquanto tiepida rispetto alle intenzioni della vigilia. Questo pomeriggio a Melilli ha comunque marciato chi intende esserci e dire con forza di “no” all’inquinamento e ai continui miasmi percepiti nel cosiddetto quadrilatero della morte tra Melilli, Priolo, Augusta e Siracusa.
In corteo i rappresentanti del comitato “Basta all’inquinamento dell’aria” con le delegazioni dei quattro comuni interessati. La marcia ha avuto avvio da piazza Don Bosco per giungere, dopo avere attraversato via Iblea, in piazza Crescimanno, davanti al Palazzo municipale dove poi si è concluso.
A guidarlo l’arciprete di Augusta, don Palmiro Prisutto. “Non ci stanchiamo, vorremmo che le autorità ci ascoltassero, invece restano in silenzio, di fronte a tutto questo siamo in cammino per chiedere il rispetto della salute e della vita – ha detto don Prisutto –. Finora questo non c’è stato e con cadenza quotidiana contiamo le vittime dell’inquinamento tra Melilli, Priolo, Augusta e Siracusa. Solo ieri l’ultimo amico deceduto ad Augusta a soli 67 anni, un’età nella quale poteva godersi la pensione dopo tanti anni di lavoro”.
In corteo anche una rappresentanza dell’Osservatorio nazionale amianto (Ona), che ha come suo coordinatore regionale Calogero Vicario.
Davanti al Municipio, i rappresentanti del Comitato sono stati accolti dal sindaco Giuseppe Carta, che ha voluto esprimere la propria disponibilità e vicinanza alle tematiche espresse già nelle quattro tappe di Siracusa, Augusta, Priolo e Melilli.
Carta, finora l’unico che ha avuto un confronto con i rappresentanti, ha anche preso degli impegni. “Siamo uniti in questa battaglia – ha spiegato il sindaco –, mi impegno nel chiedere la convocazione di un tavolo tecnico in Prefettura con i sindaci di Augusta e Siracusa ed il rappresentante di Priolo per affrontare il tema del controllo sulle emissioni e successivamente di un consiglio comunale aperto insieme a quello di Augusta da tenersi a Melilli”.