Politica

Melilli, sequestro Cisma, Annino incalza l’amministrazione: “Faccia chiarezza su richiesta di ampliamento discarica”

MELILLI – “Troppo semplice limitarsi a rilasciare affermazioni scontate. Ma, forse, fa più rumore il silenzio di chi tace, oggi come allora, quando in pochi sottolineavamo i rischi e le stranezze legate alla discarica Cisma”. Interviene così il consigliere comunale di Melilli Antonio Annino, candidato a sindaco con la lista “La Svolta”, dopo la clamorosa operazione “Piramidi” che ha portato all’arresto di 14 persone e al sequestro preventivo di quote societarie, tra le altre, della “Cisma Ambiente spa”, che gestisce la discarica nel territorio di Melilli.

Annino prosegue: “Nei mesi scorsi ho già chiesto più volte, senza ottenere nessuna risposta dall’attuale amministrazione comunale, chiarimenti in merito a questa preoccupante vicenda. Da padre e cittadino prima e da consigliere dopo, non posso che essere indignato per quanto sta succedendo sotto gli occhi di tutti e con la complicità ed il silenzio di molti a discapito della nostra salute. Tra discariche abbandonate e rifiuti occultati chissà dove, questa è solo la punta dell’iceberg di un disastro ambientale che dura da decenni e che continua ad essere perpetrato. Bisogna attivare le procedure per mettere in campo un piano di messa in sicurezza d’emergenza”.

Pungola l’amministrazione Cannata: “L’amministrazione ha il dovere, oggi più di prima, di chiarire la propria posizione. In particolare, visto che a distanza di un mese dalla mia denuncia in consiglio comunale nessuna risposta è stata data, chiedo che si faccia chiarezza anche sull’ampliamento richiesto dalla Cisma di estendere la propria cubatura di altri 3.500.000 di metri cubi”.

Annuncia un’interrogazione consiliare e la richiesta di convocazione di una seduta del Consiglio comunale sulla vicenda: “Oggi, con più forza, torno alla carica depositando l’ennesima interrogazione che mi auguro non rimanga ancora una volta senza risposta: i cittadini di Melilli hanno il diritto di conoscere l’iter delle richieste di ampliamento avanzate dalla società di gestione della discarica pervenute al Comune di Melilli; la corrispondenza intercorsa tra i due soggetti ed il contenuto di pareri e autorizzazioni rilasciati nell’ultimo anno dall’Amministrazione o dagli altri Organi coinvolti. Per questo chiedo la convocazione urgente di un Consiglio comunale ad hoc”.

“La magistratura farà il suo corso, gli indagati avranno la possibilità di chiarire la propria posizione – conclude Annino – ma la cortina di intrighi, denaro e spartizioni che da troppo tempo annichilisce Melilli, mortificando la comunità e i suoi cittadini, va spazzata via con una grande operazione di trasparenza e con una presa di posizione netta e decisa da parte delle istituzioni”.


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