Un giro di fatture false, reati fiscali e anche la bancarotta fraudolenta, sono le accuse che la Guardia di Finanza e la procura di Genova contestano a imprenditori e professionisti legati ad una società, la Tecnall, ora in fallimento, dichiara Repubblica.it. Le indagini potrebbero riservare altri spunti, visto che si stanno approfondendo gli aspetti legati alle holding controllanti con sedi nei paradisi fiscali.
Il nucleo di polizia tributaria di Genova avrebbe avviato le indagini quando, duranten una verifica fiscale sulla Tecnall amministrata da Ettore Pellegrini, hanno iniziato ad avere alcuni sospetti sulla documentazione contabile. Gli investigatori hanno così passato al setaccio tutta la documentazioni alla ricerca di ulteriori riscontri, da cui è successivamente emerso che la principale attività di Tecnall negli ultimi anni era stata quella per la costruzione di un centro commerciale in Sicilia, il Central Park di Melilli, in un’area industriale in provincia di Siracusa. La Tecnall aveva in esclusiva per la Sicilia il marchio “Fashion District”.
L’esame della documentazione contabile ha permesso di scoprire un presunto giro di fatture false che consentivano alla società genovese di vantare con l’Erario un consistente credito di Imposta sul Valore Aggiunto, pari a circa 6 milioni di euro. Attualmente sono 4 le persone indagate per i vari filoni.
(fonte Repubblica )
