Migranti, in 147 con due cadaveri sbarcano ad Augusta. 4 navi ong in attesa di porto sicuro
SIRACUSA – Due navi con a bordo complessivamente 147 migranti e due cadaveri sono arrivate nel porto di Augusta (vedi foto di repertorio in copertina) stamani e hanno completato le operazioni di sbarco alla banchina commerciale. Si tratta della francese “Jean Francois Deniau“, dell’assetto europeo Frontex, che ha soccorso 88 persone, e della petroliera battente bandiera liberiana “Zagara” che, in due operazioni, ha messo in salvo 59 migranti recuperando anche due cadaveri.
La prima ha già lasciato nel pomeriggio il porto Megarese, mentre la petroliera, dopo lo sbarco dei migranti alla banchina commerciale di Punta Cugno, si trova all’ancora a ridosso dell’isola di Augusta.
Per quanto riguarda le navi di organizzazioni non governative (ong), ce ne sono ben quattro davanti alla costa della Sicilia orientale, in attesa di un porto sicuro per fare sbarcare i migranti soccorsi nel mar Mediterraneo. Si tratta delle tedesche “Humanity 1“, con 179 persone a bordo, e “Rise Above“, con a bordo 90 persone dopo che due sono state soccorse da personale medico e trasferite a terra a Siracusa; delle norvegesi “Ocean Viking“, 234 migranti a bordo, e “Geo Barents” (nella foto di repertorio), con 572 persone soccorse.
Secondo i segnali dei transponder emessi dalle navi, attualmente la “Geo Barents” e la “Humanity 1” sono a circa 12 miglia dalla costa catanese, la prima un poco più a sud e l’altra a nord rispetto al capoluogo etneo. La notte scorsa si sarebbero avvicinate di più alla costa per proteggersi da un temporale che si è abbattuto sulla Sicilia orientale, ma poi hanno fatto ritorno nella posizione di attesa.
È sempre davanti alla costa catanese, ma all’altezza di Acireale, la “Ocean Viking”, che sembrerebbe però ancora in acque internazionali, ferma a poche miglia dal loro limite. È davanti alla costa ionica del Messinese, più a nord di Taormina, la “Rise Above”, che non è distante dalle coste della Sicilia e della Calabria. Sarebbero tutte in attesa dei controlli annunciati dal Viminale.