Nello Musumeci presidente della Regione, ecco i cinque siracusani all’Ars


SIRACUSA – È Nello Musumeci il nuovo presidente della Regione. Eletto con il 39,8 per cento. Dopo un testa a testa che si è protratto fino al pomeriggio con Giancarlo Cancelleri candidato per il Movimento 5 stelle, è stato l’ex presidente della Provincia di Catania a spuntarla. Cancelleri si è fermato al 34,6 per cento. A vincere è stata dunque la coalizione di Centrodestra, che ha saputo riunire Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con Salvini, Udc con le liste Diventerà bellissima e Popolari e autonomisti. Il candidato del Pd ed Alternativa popolare Fabrizio Micari non è andato oltre il 18,6 per cento. Claudio Fava al 6,1 per cento, sostenuto da Articolo uno – Mdp e i movimenti di sinistra nella lista unitaria Cento passi per la Sicilia. Il candidato indipendentista Roberto La Rosa non è andato oltre lo 0,7 per cento.
In una tornata dove ha prevalso l’astensionismo, la provincia di Siracusa è risultata la quarta della Sicilia per affluenza registrando il 47,56 per cento, rispetto al 48,8 per cento del 2012. A livello provinciale, il comune con la maggiore affluenza è stato Priolo con il 62,35 per cento, mentre il comune dove si è votato di meno è stato Buccheri con il 31,68 per cento. A Siracusa la percentuale è stata del 48,99 per cento.
Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero due i riconfermati all’Ars e tre volti nuovi, tra cui una donna. Riconfermato all’Ars il rosolinese Pippo Gennuso con la lista Idea Sicilia – Popolari e autonomisti, collegata a Musumeci presidente. Riconfermato anche il parlamentare regionale Stefano Zito, siracusano del Movimento cinque stelle, il più votato del collegio in questa tornata elettorale. Per lui si tratta della seconda legislatura. Rossana Cannata, sorella del sindaco di Avola, è il primo dei volti nuovi all’Ars, in quota Forza Italia. Alle elezioni amministrative di Avola dello scorso 11 giugno, con il fratello Luca riconfermato sindaco, era risultata prima degli eletti con 1.033 preferenze. Rossana Cannata ha 36 anni, è avvocato. Ha vinto su Edy Bandiera, commissario provinciale azzurro in attesa di conoscere se farà parte della nuova giunta di Musumeci, ed Antonello Rizza, ex sindaco di Priolo, destinatario del provvedimento di divieto di dimora a Priolo durante la campagna elettorale in quanto coinvolto nella nota inchiesta giudiziaria “Res publica”. Entra all’Ars anche Giovanni Cafeo del Pd, espressione della corrente renziana. Ha superato Bruno Marziano, assessore regionale e deputato all’Ars uscente. Marziano è uno degli sconfitti eccellenti, insieme all’uscente Vincenzo Vinciullo, già presidente della commissione Bilancio all’Ars, ancora una volta campione di preferenze ma candidato nella lista Alternativa popolare che non ha superato la soglia di sbarramento regionale. Tra le rivelazioni elettorali c’è Nicky Paci, augustano, che, pur avendo ottenuto il primato nella lista dell’Udc, superando i due deputati regionali uscenti Giambattista Coltraro e Pippo Sorbello, non sarebbe riuscito ad andare a seggio per i meccanismi di ripartizione della legge elettorale regionale. A beneficiarne il M5s, che, in virtù dei 52.437 voti di lista (34,89 per cento), vedrebbe scattare il secondo seggio in favore del priolese Giorgio Pasqua.
(Vedi i voti di preferenza di tutti i candidati all’Ars)