Noto – La stagione turistica è alle porte e continua il diverbio sulle competenze inerenti il ripristino del tratto di spiaggia di lido di Noto interessato dal cedimento strutturale che che ha colpito la zona. I commercianti e i gestori di attività del luogo vedono sempre più compromessa la stagione in quanto già dal periodo pasquale la stessa vede l’arrivo di turisti. I cittadini stessi denunciano il totale abbandono e i rischi connessi ad una stagione primaverile estiva che poggia le basi economiche proprio sul turismo e sul territorio. Con il naturale divieto di balneazione che ne derivera’, molti decideranno di non soggiornare al lido, in quanto alle già carenti esigenze di un fruitore medio, si aggiunge l’impossibilità di godere del nostro mare più volte premiato come tra i più belli d’Italia.
L’anno scorso si protestava per la mancanza adeguata di mezzi che avrebbero dovuto trasportare i turisti dalla città ala zona marittima, oggi questo problema sembra essere secondario in quanto la zona marittima sarà per lunghi tratti inagibile. In una politica che trasmette una forte propensione al marketing e alla promozione a 360 gradi della cultura e del turismo, sembra assente la volontà di sopperire a diatribe istituzionali, perdendosi nel ” non tocca a me” o nel “non possiamo pensare a tutto noi”. Nel rispetto dei cittadini, dei turisti e della gloriosa storia di Noto, si spera in una rapida presa di posizione per evitare che la situazione economica già alquanto malmessa dei commercianti e degli addetti al settore, non subisca l’ennesimo sopruso politico -istituzionale che tanti danni ha arrecato all’economia locale. – Giovanni Parentignoti