Per l’ennesima volta i Giovani Democratici di Noto con stupore e disappunto apprendono dai giornali di proprie dichiarazioni che nessuno del gruppo GD aveva autorizzato e deciso di pubblicare nei termini in cui sono venute alla luce.
Si viene inoltre a sapere di “pacche sulle spalle” da parte di gruppi o aree o esponenti più anziani, che evidentemente vogliono avere il sapore di lacrimevoli gesti di incoraggiamento a seguire la strada che più garba a questi ultimi.
Però, il termine “Giovani” che contraddistingue il nostro gruppo non deve assolutamente essere scambiato per “Sprovveduti”. Siamo ben consapevoli che, al fine di lacerare il Partito Democratico, si sia messa in atto una copiosa strategia di polemiche, contrasti, e nella quale rientra anche il tentativo di strumentalizzare le posizioni dei GD e di tirare la giovanile per una giacca che, per lo stile del gruppo, nessuno ha deciso di indossare. L’azione svolta dai GD nel territorio e nella città con la promozione di una serie di iniziative e di progetti fortunatamente ci lascia poco tempo per occuparci di pettegolezzi e giochini simili.
Riteniamo però ormai improrogabile la necessità di esprimere chiaramente la nostra posizione, i nostri giudizi e quali sono le nostre attuali intenzioni. Per essere chiari agli occhi di chi ci guarda. Per evitare ulteriori tentativi di strumentalizzazione. E per dimostrare che pensiamo ad un modo di fare politica che goda sempre della luce del sole.
Per esprimere un giudizio completo e chiaro sull’ attuale amministrazione, dobbiamo distinguere due piani: l’uno della gestione della città, l’altro politico.
-Per quanto riguarda il primo aspetto, i GD si ritengono abbastanza soddisfatti per le scelte in campo culturale, turistico, della concezione del territorio e dell’ambiente, della trasparenza pubblica e dell’attenzione alle problematiche sociali operate dal Sindaco e dagli Assessori. Certamente, ci sono ancora numerosissimi aspetti da affrontare, e dei grossi miglioramenti ci DEVONO essere, ma rispetto al passato non si può negare che una “svolta” ci sia stata.
-Sul piano politico, invece, noi GD ci sentiamo preoccupati per i recenti eventi che hanno visto la perdita da parte del PD di deleghe importanti come lavori pubblici e welfare, affidati al nuovo assessore. Riteniamo che il PD non possa accettare incondizionatamente quanto successo. Soprattutto, questo valica i famosi “presupposti impliciti” che i GD avrebbero voluto fossero esplicitati per le prossime elezioni. Alla luce di ciò abbiamo invitato la direzione del PD ad assumere una posizione di non assoggettamento ad una simile manovra politica e attendiamo che la stessa direzione agisca di conseguenza.
I Giovani Democratici di Noto. Quelli veri.