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Noto, No alla violenza sulle donne

Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. La Città di Noto con il progetto “L’arte contemporanea: scarpe rosse” ha organizzato, anche quest’anno, un’intera giornata dedicata alla sensibilizzazione e al dibattito in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Il tutto parte dal progetto Scarpe Rosse ideato dall’Associazione CulturArte di Noto presieduto da Valentina Mammana.
“Il progetto “L’Arte Contemporanea: Scarpe Rosse” vuole sensibilizzare i giovani su un tema che spesso risulta difficile da affrontare sia negli ambienti familiari che scolastici – dice – Nel 2009 l’artista messicana Elina Chauvet raccolse 33 paia di scarpe rosse per disporle tra vie e piazze di Ciudad Juarez, quale metafora di una marcia silenziosa, ma di protesta, di e per donne assenti, uccise o rapite e mai tornate a casa. Da allora il progetto “Zapatos Rojos” viaggia nel mondo. Lo scopo è quello di far conoscere e far comprendere ai giovani il rapporto tra l’Arte Contemporanea e un problema sociale, come il “Femminicidio”. Perchè attraverso l’arte si può dialogare meglio con le giovani generazioni, attraverso un linguaggio più vicino e più consono al loro”.
Questo e molto altro reinterpretato per Noto e con Noto grazie alla sensibilità del Centro Giovanile “Teresa Schemmari” che ha finanziato il progetto e alle varie associazione intervenute per strutturare i diversi, intensi momenti. “Da lunedì a sabato tutti i ragazzi che nelle aule dei loro istituti di Noto e della Sicilia – prosegue – hanno preparato e raccolto le scarpe rosse avranno finalmente la possibilità di contribuire al completamento della grande installazione ( 3 metri per 2) che reca incisa una poesia. Ho deciso, inoltre, di utilizzare le lingue di più paesi possibili per far si che la nostra voce, da una città siciliana, possa arrivare lontano, in ogni angolo del globo”.
Il settore welfare con il Centro Giovanile i primi a credere in questo progetto, su tutti il sindaco Corrado Bonfanti: “Scarpe rosse è un momento di riflessione che attraverso l’arte trasmette, innanzitutto, un forte senso di condivisione, che è poi sensibilizzazione alla conoscenza. E proprio in un momento in cui c’è grande emergenza sul tema della violenza sulle donne, il compito delle Istituzioni è quello di formare una coscienza critica nelle giovani generazioni, per dar loro la possibilità di valutare la realtà. L’arte e questa iniziativa, dunque, attraverso un gesto e dei simboli può e deve raggiungere le coscienze e i cuori per far assumere comportamenti guidati dal rispetto, l’amore, e la salvaguardia dei valori più alti dell’essere umano”.
Sull’iniziativa anche il dirigente del settore Welfare Guido Serravalle: “Questo progetto è teso a sensibilizzare le giovani generazioni a tale scopo il rapporto con le scuole è privilegiato. Occuparsi di una problematica così delicata e nel contempo d’attualità non deve essere fine a se stessa ma legarsi ad altre iniziative per il coinvolgimento di più persone possibili”. Gli fa eco il dirigente scolastico dell’Istituto Mattero Raeli, Concetto Veneziano: “Tutte le classi coinvolte da Volalibro, circa 50, porteranno le loro scarpe rosse. Per noi è ormai un appuntamento irrinunciabile anche perché in classe i nostri studenti hanno affrontato la tematica. Non solo grandi temi e riflessioni ma soprattutto la scuola deve essere aperta al territorio, vivere in stretta simbiosi ed avere parte attiva anche a progetti di questo tipo”.
Anche quest’anno il Comune di Noto, l’Assessorato alla Cultura e Pari opportunità, il Centro Giovanile “Teresa Schemmari”, si mobilitano insieme alle associazioni FIDAPA di Noto e di Rosolini, al centro antiviolenza di Avola e allo sportello di Noto, ad artisti, agli studenti e ai cittadini per dire NO alla violenza di genere e per “fare luce” sulla condizione di molte donne che nell’ombra e nel silenzio ogni giorno subiscono soprusi ed intimidazioni fisiche e psicologiche. L’invito è esteso a tutti sia al mattino alle 10,30 nella Sala Rossa dell’Archivio di Stato di Palazzo Impellizzeri e poi con gli appuntamenti del pomeriggio, a partire dalle 17, nella sala di lettura della Biblioteca Comunale Principe di Villadorata, con l’istallazione “Scarpe Rosse” , la fiaccolata sino a Palazzo di Città e il flash mob con esecuzione di brani musicali a cura della Banda di Noto.


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