AUGUSTA – È noto che la piscina comunale di Augusta è chiusa da tempo. La piscina comunale era struttura e servizio per la comunità cittadina utile ed efficiente, specie per i giovani che intendevano fare del nuoto uno sport a livello agonistico. I ragazzi della pallanuoto ricordano le giornate di allenamento con il sorriso sulle labbra e uno sguardo nostalgico.
Oggi, il Palajonio sembrerebbe destinato a seguire la stessa sorte della piscina comunale. Sebastiano Di Franco, conosciuto come Frankie, capo ultrà della blasonata ASD Augusta 1986, calcio a 5, spiega le ragioni per le quali a suo dire è necessario intervenire sulla questione del Palajonio: “Entro dieci giorni bisogna fare l’iscrizione ai campionati di calcio a 5 e ancora non si sa a chi sarà dato in gestione; la mia proposta alla nuova giunta comunale è quella di concedere una proroga alla società che lo ha attualmente in gestione, in attesa che il nuovo bando attribuisca l’appalto a una nuova società”. Per 25 anni il Palajonio ha permesso agli Augustani non solo di fare sport ma anche di accendere la passione a sostegno dei loro “ragazzi del calcio a 5”.
Ha visto le gesta di grandi atleti, in particolare del futsal internazionale. Ma non solo: dopo il terremoto del 1990 è stata la struttura in cui hanno trovato rifugio e conforto i terremotati. All’inizio dello scorso anno, il palazzetto dello sport è servito perfino come centro di accoglienza emergenziale per gli immigrati sbarcati. Si resta in attesa di provvedimenti da parte della nuova amministrazione comunale.