News

Parte da questa mattina l’operazione “Mare Sicuro 2016” della Guardia Costiera.

guardia costiera

Siracusa – Al via l’operazione “Mare Sicuro 2016” della Guardia Costiera che, giunta ormai alla sua 25° edizione, vedrà impegnata la Capitaneria di Porto di Siracusa, al comando del Capitano di Vascello Domenico La Tella, dal 18 giugno e fino al 18 settembre.

Fervida durante la trascorsa stagione invernale l’attività di sensibilizzazione a favore dell’utenza in materia di sicurezza della balneazione e della navigazione svolta nell’ambito di conferenze a tema appositamente tenutesi. Intensa anche l’attività di promozione presso gli istituti scolastici della provincia, che ha raccolto moltissimo successo soprattutto tra i giovanissimi.

Lo svolgimento dell’operazione sarà assicurato, lungo tutto il litorale del Compartimento marittimo che si estende, come noto, da Punta Magnisi a Nord fino alla foce del Pantano Longarini a Sud (nei pressi di Portopalo), dai militari imbarcati sulle motovedette della Guardia Costiera, affiancate da due battelli veloci con a bordo personale abilitato al salvamento a nuoto, nonché da pattuglie via terra.

L’ impiego medio giornaliero di 20 militari assicurerà il costante presidio delle coste di giurisdizione soprattutto nel periodo di maggiore fruizione del mare, delle spiagge e delle fasce demaniali, nell’ottica anzitutto di prevenire incidenti e di garantire al contempo la vigilanza continua lungo il litorale.

Inoltre, nelle zone balneari più densamente frequentate, grazie alla consolidata collaborazione con gli stabilimenti balneari e le diverse associazioni di volontariato presenti sul territorio, sarà possibile prevedere un più rapido intervento nella gestione delle emergenze attraverso l’impiego di volontari abilitati al salvamento nonché l’utilizzo di appositi mezzi, con notevoli vantaggi anche in termini di prevenzione.

D’altro canto sarà curata la collaborazione con le altre Forze di Polizia, in vario modo competenti in ambito marittimo, al fine di evitare sovrapposizioni di mezzi dello Stato impiegati e favorire piuttosto una maggiore copertura del litorale sia a terra che a mare.

Ciò assolve alla duplice finalità di prevenzione delle eventuali emergenze e maggiore risposta nei confronti dell’utenza, che frequentemente è portata ad effettuare segnalazioni che spesso esulano gli aspetti squisitamente di sicurezza della balneazione e della navigazione.

In quest’ottica, gli obiettivi principali comuni delle missioni assegnate agli equipaggi/pattuglie a terra sono quelli di: assicurare lo svolgimento in sicurezza delle attività balneari;  porre particolare attenzione nel prevenire e, quando necessario, nel reprimere tutti quei comportamenti che possano pregiudicare la tutela delle vita umana in mare, in particolare il corretto uso dei mezzi veloci come le moto d’acqua; vigilare affinché siano rispettate le norme che disciplinano la navigazione in prossimità delle zone di mare riservate alla balneazione; verificare la salubrità e la fruibilità delle zone destinate alle attività balneari ponendo particolare attenzione alla presenza di eventuali depositi di rifiuti e/o ogni altra possibile fonte di inquinamento sia a mare che a terra, nonché di eventuali occupazioni non autorizzate del demanio marittimo.valori legati al rispetto delle regole che ne tutelano l’integrità ed il pregio, a beneficio di tutti e soprattutto delle future generazioni.     Si coglie l’occasione, infine, per ricordare il numero blu 1530 per le emergenze in mare, gratuito da telefoni fissi e cellulari, e per sensibilizzare gli utenti del mare al rigoroso rispetto delle norme contenute nell’Ordinanza di Sicurezza Balneare (consultabile sul sito www.guardiacostiera.it) emanata al fine di assicurare il regolare svolgimento delle attività balneari per una serena stagione estiva 2016. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, inoltre, anche per quest’anno ha riproposto l’iniziativa “Bollino Blu”, considerato il successo riscosso nelle precedenti edizioni. Dunque, fino al 30 settembre, nell’ottica di razionalizzare i controlli di routine e di evitare “duplicazioni”, le forze di Polizia operanti in mare verificheranno il possesso e la regolarità della documentazione di bordo necessaria per la navigazione delle unità da diporto e la presenza a bordo dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza, e rilasceranno il “Bollino Blu” da posizionare su un punto ben visibile dell’unità controllata. Come ha ricordato il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto alla conferenza stampa di apertura dell’operazione, tenutasi a Roma, infatti, il mare non è precluso alla fruibilità per preservarne staticamente la bellezza, ma, al contrario, offerto alla collettività, insieme ai 1530 (chiamata gratuita – emergenze in mare), 0931/481004 (sala operativa Capitaneria di Porto di Siracusa), 0931/481011 (centralino Capitaneria di Porto di Siracusa)0931/842600 (centralino Ufficio Locale Marittimo di Portopalo di Capo Passero), 0931/841092 (centralino Delegazione di Spiaggia di Marzamemi) 0931/563479 (centralino Delegazione di Spiaggia di Avola


La Gazzetta Siracusana su facebook

LE CITTÀ DEL NETWORK

Copyright © 2025 La Gazzetta Siracusana.it
Progetto editoriale a carattere periodico registrato al ROC (AgCom/Corecom) con n. 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2016/2025 PF Editore

In alto