Priolo, inchiesta gestione Pala Acer, 7 indagati per bancarotta fraudolenta: sequestro per 600mila euro


PRIOLO GARGALLO – Le Fiamme gialle hanno eseguito stamani un decreto di sequestro preventivo per circa 600mila euro, disposto dal Gip del Tribunale di Siracusa nei confronti di sette soggetti, indagati per l’ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta in relazione alla gestione del Pala Acer (ex Pala Enichem) di Priolo Gargallo, il palazzetto dello sport comunale per il basket da circa 4.500 posti a sedere inaugurato nel 1988.
Le investigazioni, dirette dalla Procura di Siracusa e condotte dalla Guardia di finanza della compagnia di Augusta, hanno fatto emergere diversi presunti “atti distrattivi che hanno portato al fallimento della società Basket La Cittadella Srl, che gestiva l’impianto sportivo”, costruito a Priolo Gargallo negli anni ’80 e palcoscenico dei successi della società di basket femminile Trogylos Priolo, vincitrice di due campionati di serie A1 e di una Eurolega.
Secondo le indagini, uno dei soci, ritenuto amministratore di fatto della società fallita, l’avrebbe gestita “con finalità esclusivamente personali”.
È stato ricostruito, ad esempio, che la società non avrebbe incassato dalla Associazione sportiva Trogylos i canoni di locazione del Pala Acer per oltre 400mila euro; oppure, non sarebbero state riscosse le somme dovute per l’affitto della foresteria dell’impianto, dato in gestione a un’altra associazione. In entrambi i casi, secondo i finanzieri, i soggetti giuridici coinvolti sarebbero stati sempre “amministrati, di fatto, dal menzionato socio, con il benestare dei rappresentanti legali succedutisi nel tempo”.
Gli approfondimenti sui conti correnti societari hanno evidenziato, inoltre, “numerosi prelievi in contanti o con assegni circolari ingiustificati per oltre 100mila euro, che hanno ulteriormente aggravato la situazione già deficitaria dell’ente”.