Referendum del 17 aprile, negati i locali del consiglio di quartiere di Belvedere al movimento Progetto Siracusa per l’iniziativa di domani

Siracusa – Il portavoce del movimento Progetto Siracusa lamenta la decisione dell’amministrazione a non concedere i locali del consiglio di quartiere di Belvedere. “Domani, sabato 2 aprile abbiamo programmato una giornata informativa a Belvedere sul referendum anti trivelle. Avremmo voluto svolgerla nella casa dei cittadini, e cioè nei locali del Consiglio Di Quartiere per i quali abbiamo chiesto autorizzazione circa 20 giorni fa. Incredibilmente un’ora fa – dichiara il portavoce Ezechia Paolo Reale -, il giorno prima dell’incontro, è pervenuto il formale diniego dell’utilizzo di tali locali da parte dell’amministrazione comunale che richiama anche un parere contrario del Consiglio di Quartiere di Belvedere, addirittura riunitosi ieri con procedura urgente. Si legge nel diniego che i locali istituzionali non possono essere concessi a partiti o movimenti politici. Ne prendiamo atto e potrebbe anche essere una buona regola, anche se non si capisce bene perché applicarla ad un dibattito su un referendum. Potrebbe essere una buona regola – aggiunge -, ma a Siracusa è un atteggiamento che oscilla tra il patetico ed il ridicolo. Se la memoria non mi inganna, e non credo che mi inganni, a tacer d’altro tutte le più recenti primarie del PD si sono svolte proprio nei locali dei Consigli di Quartiere. Locali istituzionali, quindi, non solo concessi in uso ad un partito politico (che gode del finanziamento pubblico a differenza dei movimenti civici), ma per sue finalità esclusivamente interne, quali sono le primarie per la scelta dei candidati PD alle varie elezioni. Se questa “abile” mossa voleva essere un bavaglio per Progetto Siracusa o, più in generale, un silenziatore sul referendum del 17 aprile, diciamo chiaramente all’amministrazione di stare sereni. Domani il nostro dibattito pubblico sul referendum lo terremo ugualmente. Noi di Progetto Siracusa saremo domani 2 aprile alle ore 10,00 in Piazza Eurialo a Belvedere, dove invitiamo a raggiungerci tutti i cittadini liberi che vorranno partecipare. Con noi il bavaglio non funziona”.